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L'arresto
07 Novembre 2025 - 16:00
È stato rintracciato e arrestato dai carabinieri a Baranzate, nel Milanese, Vincenzo Petranovic, il 31enne latitante, ritenuto un referente del clan Fezza-De Vivo di Pagani (Sa), ricercato per un tentato omicidio avvenuto a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, lo scorso 30 luglio.
La giovane vittima era alla guida, quando contro la sua auto vennero esplosi quattro colpi di arma da fuoco. Riuscì a fuggire, ma andò a schiantarsi contro una macchina in sosta. A quel punto in tre lo raggiunsero e lo colpirono con calci, pugni e una mazza da baseball.
Le indagini sul tentato omicidio, affidate al commissariato di Castellammare e coordinate dalla procura di Torre Annunziata, hanno portato il 25 ottobre all'emissione da parte del gip di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, due delle quali arrestate alla fine del mese scorso.
Latitante invece il terzo componente del gruppo, Vincenzo Petranovic, già destinatario di un'altra ordinanza cautelare in carcere emessa il 4 settembre dal gip di Salerno per associazione di stampo mafioso. Le indagini per rintracciarlo, condotte in coordinamento con la squadra mobile e la Dda di Salerno, hanno portato i carabinieri del nucleo investigativo di Milano e della compagnia di Rho a Baranzate.
Durante la perquisizione dell'appartamento in cui il 31enne aveva trovato rifugio, i militari hanno trovato due documenti falsi validi per l'espatrio e per questo Petranovic, oltre che in esecuzione delle due ordinanze di custodia cautelare in carcere a suo carico, è stato anche arrestato in flagranza per il reato di possesso di documenti falsi.
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