Speciale elezioni
Napoli
13 Novembre 2025 - 16:59
Trascorrere una mattinata assieme ai propri eroi, scattare selfie e ricevere autografi. Per un po’ tornare a sorridere spensierati. È il regalo fatto dalla Società Sportiva Calcio Napoli e dai suoi campioni ai piccoli e giovani pazienti della Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli.
Juan Jesus, David Neres, Luca Marianucci, Nikita Contini e Antonio Vergara hanno incontrato i bambini ricoverati, donando un’emozione indimenticabile. Ma anche i piccoli pazienti hanno voluto fare un regalo ai giocatori: due quadri realizzati in un percorso laboratoriale proprio in vista di questo incontro speciale.
L’arrivo dei campioni azzurri è stato accolto da sorrisi, emozione e qualche sguardo incredulo: per molti bambini, abituati a vedere i loro beniamini solo in TV o allo stadio, ritrovarseli accanto al proprio fianco è stato un momento speciale, capace di alleggerire per qualche ora il peso della degenza.

«È stato un dono splendido che la Società Sportiva Calcio Napoli ha voluto fare ai nostri bambini e a tutta la comunità ospedaliera - ha detto il direttore generale Elvira Bianco -La presenza dei calciatori del Napoli ha portato un sorriso autentico e un messaggio concreto di vicinanza ai nostri piccoli pazienti».
L’iniziativa, promossa in sinergia tra il Calcio Napoli e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, conferma il ruolo dello sport come veicolo di solidarietà, inclusione e speranza. La visita di Juan Jesus, Neres, Marianucci, Contini e Vergara resterà a lungo nel cuore dei piccoli pazienti, dei loro genitori e del personale sanitario che ogni giorno li accompagna nel percorso di cura.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo