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LO SCONTRO

Condono, battaglia senza tregua

FdI: «Fico ne ha beneficiato per una casa al Circeo». La replica: «Sanatoria chiesta dal precedente proprietario»

Condono, battaglia senza tregua

Edmondo Cirielli e Roberto Fico

NAPOLI. Infuria la polemica dopo l’emendamento alla manovra di Fratelli d’Italia che riapre i termini del condono 2003.

«I condoni, le sanatorie, le regolarizzazioni, valgono solo se servono a perseguire obiettivi politici? Non capisco perché la parte politica che si contrappone al condono e a quello che il Governo vuole fare propone sanatorie in materia di irregolarità della posizione di soggiorno degli immigrati. Credo che quella sul condono sia un’operazione di buonsenso» dice il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a Napoli per una conferenza stampa con il candidato governatore Edmondo Cirielli che, dal canto proprio, ricorda che «per noi è un atto di legalità. Qui l’abuso lo hanno fatto Bassolino e la sinistra, quando non hanno consentito ai campani di accedere al condono. Non lo diciamo noi ma la Corte costituzionale».

Il tutto mentre il portavoce nazionale di Forza Italia Raffaele Nevi spiega che «si tratta di un tema da affrontare con grandissima attenzione».

E mentre da Noi Moderati Mara Carfagna dice d’accordo alla riapertura dei termini del condono dopo quella sul gozzo si apre un’altra polemica tra Fico e il centrodestra dopo un articolo de “La Verità” nel quale si scrive che una casa di famiglia a San Felice Circeo di Fico sarebbe stata regolarizzata proprio grazie a una sanatoria chiusa nel 2017: una pratica avviata negli anni Ottanta dal precedente proprietario.

Il tutto alla vigilia del confronto tra Cirielli e Fico che si terrà su Sky Tg24 domani mattina. «Non bastava la vicenda opaca della barca, ora viene fuori che il candidato del M5S alla presidenza della Regione Campania ha usato la sanatoria per condonare la sua abitazione al Circeo» dice il senatore di FdI, Sergio Rastrelli.

«Mentre si scandalizzano a sinistra e Fico fa dichiarazioni e post contro il condono, scopro dai giornali che lui stesso ne ha usufruito qualche anno fa per la sua villetta sul lungomare nel Lazio» dice il responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, a Napoli per un’iniziativa di sostegno a Cirielli con volantinaggio sul lungomare e piazza dei Martiri.

Dallo staff di Fico arriva la replica: «In riferimento a quanto dichiarato dal senatore Rastrelli e pubblicato dal quotidiano La Verità si precisa, come già fatto circa dieci anni fa, che la richiesta di sanatoria non è stata fatta dal presidente Fico né dalla sua famiglia, bensì dal precedente proprietario della casa di San Felice Circeo negli anni ’80. È quindi semplicemente falso sostenere che il presidente Fico abbia richiesto un condono o una sanatoria».

E Fico, a Procida per un’iniziativa elettorale, sulla passerella del suo gozzo parla agli elettori: «Non ci fermano con le schifezze che vogliono far passare su di me e su tutti noi perché offendono non solo me ma tutte le persone con cui facciamo un lavoro serio e onesto» Nel post su Fb che accompagna il video Fico scrive: «Ogni giorno c’è un parlamentare di Fratelli d’Italia che scrive del mio gozzo. Noi rispondiamo con proposte, idee, programmi per la nostra Campania. Così dalla splendida Procida, sul gozzo di cui parla ossessivamente il partito della presidente del Consiglio da una settimana a questa parte».

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