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Napoli, prosegue il momento no per il mercato dell’auto

Dopo dieci mesi, il segno meno caratterizza sia il comparto del nuovo che dell’usato

Napoli, prosegue il momento no per il mercato dell’auto

È ancora negativo il bilancio del mercato automobilistico nella provincia di Napoli. Dopo dieci mesi, il segno meno caratterizza sia il comparto del nuovo che dell’usato.

Secondo gli ultimi dati di “Auto-Trend”, il bollettino statistico dell’ACI, dall’inizio dell’anno, a Napoli sono state iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) 19.715 nuove vetture: il 24,7% in meno rispetto al periodo gennaio-ottobre dello scorso anno. Si tratta della peggiore performance in Campania dove, nello stesso arco temporale, le nuove iscrizioni al PRA sono, comunque, diminuite del 21,3%. Le uniche note positive provengono dai segmenti ibrido-benzina e ibrido-gasolio, rispettivamente in crescita, a Napoli, dell’1,9 e del 12,7 per cento. Complessivamente su 100 nuove automobili acquistate nel 2025, 36 sono ibrido-benzina, 27 a benzina, 20 a benzina/gpl, 8 diesel, 5 ibrido-gasolio e 3 elettriche.

A differenza delle altre province della Campania, a Napoli è negativo pure il dato relativo al mercato dell'usato. In particolare, i trasferimenti di proprietà, al netto delle minivolture (cioè, i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), da gennaio ad ottobre, sono stati 116.508, in diminuzione dello 0,6% rispetto all’analogo periodo del 2024. I modelli alimentati a gasolio continuano a dominare la scena del mercato di seconda mano: su 100 vetture che hanno cambiato proprietario 42 sono, infatti, diesel, mentre le transazioni riguardanti le auto ibrido-benzina sono quelle che hanno registrato il maggiore incremento (+45,8).

In calo è anche il trend delle auto demolite. A Napoli, le vetture radiate dal PRA sono state 40.694, pari ad una flessione del 2,9%. Il 65,6% delle auto tolte dalla circolazione appartengono alle classi ambientali Euro 3 ed Euro 4. Sulla base di questi dati risulta che il tasso unitario di sostituzione a Napoli, nel periodo gennaio-ottobre, è stato pari a 2,1: vale a dire che per ogni 100 auto nuove ne sono state tolte dalla circolazione 210, poco più del doppio.

«Sono dati preoccupanti - commenta il presidente dell’Automobile Club Napoli Antonio Coppola – perché investono l’intera filiera del mercato automobilistico. Gli incentivi per l’elettrico, andati letteralmente a ruba e già esauriti, contribuiranno senz’altro ad incrementare le vendite in questo segmento, ma per incidere sul trend dell’intero mercato dovranno essere stabilizzati per un periodo molto più ampio. In questo modo sarà possibile perseguire due fondamentali obiettivi: il potenziamento della rete di ricarica e l’abbassamento dei prezzi di listino».

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