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Il caso

Test a Medicina, la denuncia: «Cellulari usati durante i quiz, ecco la prova»

Ieri primo appello a Monte Sant'Angelo: domande fotografate da smartphone. Un testimone: «Grave errore consentire di tenerli in borsa»

Test di ammissione a Medicina, la denuncia: «Cellulari usati durante i quiz, ecco la prova»

NAPOLI. «Usavano dei cellulari durante le prove di ammissione a Medicina a Napoli». La denuncia giunge quando si è appena chiuso il primo appello dei test della Federico II (il secondo sarà il 10 dicembre), previsto ieri a Monte Sant’Angelo per oltre 3.000 studenti.

Sulle messaggerie iniziano a viaggiare le foto delle domande a risposta multipla (nella foto), indizio inconfutabile - secondo chi denuncia - degli smartphone tra le mani di alcuni candidati. E non solo.

«In un’aula - spiegano testimoni - è addirittura partita la voce di ChatGpt». Cellulari liberi, insomma. Il tutto avrebbe una spiegazione disarmante, secondo alcuni.

«Il grave errore - accusa una persona - è stato consentire di tenere i cellulari nelle borse. Si sa bene che il cellulare se hai un’auricolare dalla borsa parla e ascolta con l’esterno». Una vicenda da chiarire, con risvolti non prevedibili.

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