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Centrosinistra

Fico: «Andiamo a vincere tutti uniti»

De Luca benedice il candidato: «In bocca al lupo guagliò»

Fico: «Andiamo a vincere tutti uniti»

Il candidato del centrosinistra, Roberto Fico, con la segretaria del Pd Elly Schlein

NAPOLI. Il campo largo con Roberto Fico per spingerlo alla conquista di Palazzo Santa Lucia. L’iniziativa alla Mostra d’Oltremare si apre con un applauso al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e un video di pochi minuti nel quale Fico riassume i punti centrali del suo impegno elettorale. In sala, oltre a tutti i leader del campo largo, anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il governatore Vincenzo De Luca, che scambia qualche parola con Fico e gli formula un «in bocca al lupo guagliò». Clemente Mastella, influenzato, invia un messaggio di saluto.

«Roberto Fico è la persona giusta per rappresentare tutta la coalizione in questa sfida, un’alleanza progressista che abbiamo costruito in tutte e sette le regioni che andavano al voto. Una cosa che non succedeva da vent’anni» sottolinea la segretaria del Pd Elly Schlein.

«Per fortuna in Campania non partiamo da zero ma da un’esperienza importante del governo regionale di questi anni e penso ai 10 ospedali che bisogna finire di costruire, alle politiche di sostegno alle famiglie molto efficaci e a quelle di trasporto pubblico locale per i giovani che ci ha resi particolarmente orgogliosi in questi anni. Di questo fatica voglio ringraziare personalmente il presidente De Luca Dobbiamo completare anche questo lavoro».

E ancora: «L’altro giorno avete visto tutti quanti saltare sul palco del centrodestra. Ho trovato quell’immagine un po’ vintage, ma devo dire che è ancora più vintage avere rispolverato a quattro giorni dalle elezioni il condono edilizio del 2003 di Silvio Berlusconi».

Giuseppe Conte suona la carica: «Lavoriamo su singoli progetti, abbiamo lavorato su questo territorio, come su altri territori e su altre competizioni regionali, dopo inizieremo a costruire una partita nazionale».

E ancora: «Nella manovra sono penalizzati tutti i Comuni e ovviamente il Sud in particolare. Non c’è assolutamente nulla, decontribuzione Sud una delle misure che ha consentito alle imprese di essere competitive perché prevede il taglio del costo del lavoro, va a morire».

E ancora: «Salvini ha detto che non metterebbe nelle mani di Fico le chiavi di casa sua. Grazie a Dio non sarà lui a decidere ma i cittadini campani che devono venire a votare. Gli esponenti di governo sono venuti qui e sono andati direttamente sul palco, hanno fatto dei saltelli, hanno insultato e poi sono andati via. Poi cercano di promettere, hanno recuperato il condono del 2003 per racimolare qualche consenso pensando di prendere in giro i cittadini campani».

Il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, è chiaro: «Siamo pronti a convocare una riunione perché non è più tempo di incertezze. Dopo queste elezioni regionali deve partire la costruzione del programma. Vinceremo queste elezioni e inizierà il countdown per una sorta di avviso di sfratto per il Governo».

Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, è netto: «C’è una coalizione unita per Roberto Fico perché Roberto vinca le elezioni, diventi presidente e da lunedì prossimo contribuire tutti assieme a governare bene questa Regione. Penso che quello che conta sia costruire un’alternativa credibile a una pessima destra e farlo possibilmente tutti assieme, senza veti». Maria Elena Boschi di Italia Viva guarda avanti: «Lunedì ci sarà una serata bellissima perché Roberto vincerà e la Meloni comincerà a essere preoccupata».

Dal canto proprio, il segretario del Psi Enzo Maraio sottolinea che «diamo un contributo importante intensificando il nostro lavoro». Per Riccardo Magi, leader di +Europa, «come fa Cirielli a chiedere il voto dei campani mentre Calderoli va in Veneto va a firmare le pre-intese per l’autonomia differenziata?».

A chiudere la kermesse è Fico che ringrazia De Luca e Manfredi e spiega che «abbiamo mantenuto una campagna esclusivamente sui temi, sugli ideali. Se ultimamente abbiamo visto una destra che ha cercato di offendere e scavare nella mia vita, noi abbiamo tenuto il punto sulle questioni di merito per rispetto dei cittadini. Girando la Campania uno dei fondamentali è quello della sanità, con il Governo che ha usato la salute dei cittadini per dire che la Campania non poteva uscire dal Piano di rientro. Poi il Tar si è pronunciato a favore della Regione».

E ancora: «Dobbiamo investire in medicina di prossimità, a partire dalla telemedicina, per far sì che si decongestionino gli ospedali. È quello che già si sta facendo e dobbiamo continuare a farlo. E saremo attentissimi alle famiglie che hanno casi di disabilità».Fico rimarca che «ogni pezzo del territorio, le aree interne devono essere strategiche. Bisogna che tutti abbiano gli stessi diritti al contrario di quello che vuole fare il Governo con l’autonomia differenziata».

Infine: «È una bella responsabilità guidare la Regione Campania in caso di vittoria perché è una responsabilità per me verso i cittadini e le cittadine campane per tutto il programma che dobbiamo realizzare, è una grande sfida che dobbiamo vincere e cercheremo di farlo nel migliore dei modi».

Manfredi, dal canto proprio, è fiducioso: «Vedo tanto consenso, credo che ci sia un buon distacco. Credo che le priorità sono state definite in maniera molto chiara: sanità con una forza alla sanità territoriale, trasporti. Noi abbiamo bisogno di una rete metropolitana di dimensioni regionali, soprattutto nella nostra area metropolitana, è fondamentale; lavoro e sviluppo, quindi, innovazione, crescita, servizi efficienti e efficaci ma che guardino anche a quelle che sono le prospettive innovative, un crescere con la raccolta differenziata, rafforzare il ciclo industriale dei rifiuti».

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