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Trasporti
22 Novembre 2025 - 08:02
Funicolare di Chiaia
NAPOLI. Con la tornata elettorale, a Napoli, comincia un periodo di gravi disagi per i circa 60mila passeggeri che quotidianamente utilizzano gli impianti a fune del capoluogo partenopeo.
Il disservizio, che si configura come un fine settimana da incubo esteso per quasi una settimana, va da oggi fino a mercoledì e coinvolge ben tre delle quattro funicolari cittadine. L'allarme e la denuncia provengono da Gennaro Capodanno,presidente del Comitato Valori collinari, noto per seguire e segnalare da tempo le complesse vicende legate al malfunzionamento delle funicolari.
I problemi per gli utenti inizieranno già da oggi con la sospensione totale del servizio per l'intera giornata sia per la funicolare Montesanto sia per la funicolare Mergellina; la funicolare di Chiaia effettuerà invece l'ultima corsa alle 22, con un anticipo di quattro ore rispetto all'orario ordinario delle 2.
Domani, giornata cruciale in cui saranno aperti i seggi per le votazioni, il servizio resterà sospeso per l'intera giornata per le funicolari Chiaia e Mergellina. Il disagio prosegue anche la settimana successiva, lunedì, con le funicolari Mergellina e Chiaia che effettueranno l'ultima corsa rispettivamente alle 14 e alle 22.
Infine, martedì e mercoledì sarà sospeso per l'intera giornata il servizio della funicolare Mergellina. Capodanno sottolinea che tutto questo avviene senza che vengano resi noti i motivi specifici di queste chiusure che riguardano, seppure in misura diversa, tre delle quattro funicolari presenti nel capoluogo partenopeo, rimanendo esclusa solo quella Centrale, la più frequentata, che trasporta circa 28mila passeggeri feriali.
Per nessuna delle sospensioni o anticipazioni di chiusure è prevista la possibilità di usufruire di un trasporto sostitutivo su gomma, penalizzando in particolare zone che sono collegate al resto della città unicamente attraverso le funicolari.
Capodanno richiama ancora una volta l'attenzione dei vertici dell'amministrazione comunale partenopea, affermando che «ogni volta che si vota è la stessa storia: invece di venire incontro ai cittadini, incrementando il numero di corse sia su ferro che su gomma, per le aumentate esigenze connesse proprio alla necessità di maggiori spostamenti che si determinano in queste occasioni, i servizi vengono ridotti e alcuni addirittura soppressi, e questo per ben sei giorni, anche per consentire il diritto al riposo compensativo al personale impegnato nei seggi».
Perchè è tutto lì il problema. Gli impianti a fune si fermano, o comunque rallentano le corse e gli orari in quanto la gran parte del personale di bordo è impegnato sui seggi elettorali. Anche questa volta infatti c’è un boom di rappresentanti di lista, presidenti e scrutatori di seggio tra i macchinisti e gli autisti e altro personale di Anm per le regionali in Campania.
Sono 240 in totale i lavoratori di tutte le categorie professionali che saranno impegnati a vario titolo sui seggi elettorali nel prossimo weekend. E per questo si fermeranno a Napoli le funicolari. Anche i pullman Anm saranno a mezzo servizio, con corse ridotte. Attraverso contratti di somministrazione Anm ha assunto dei lavoratori temporanei per sopperire ad alcune carenze sui servizi di superficie e istituire due navette: una che sostituirà la Funicolare di Mergellina e l'altra quella di Chiaia.
Ma tanto non basta e lo sanno bene i fuitori degli impianti che, al momento delle chiusure, per lo più e se va bene, restano pèer delle ore alle fermate in attesa di un bus di collegamento, che, tra le altre cose, durante i week end diminuiscono esageratamente.
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