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Rifiuti e Terme: il pungolo di Base Popolare

Due interrogazioni al sindaco Luigi Vicinanza dal consigliere Maurizio Apuzzo

Rifiuti e Terme: il pungolo di Base Popolare

Le Antiche Terme di Castellammare di Stabia

CASTELLAMMARE DI STABIA. Sono molte le domande che il movimento Base popolare Democratici e Progressisti pongono all'amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Luigi Vicinanza. Alcune riguardano il progetto di recupero delle Antiche Terme e che "prevede un investimento di 18 milioni di euro e dovrebbe essere realizzato in due lotti. Il primo finanziato con i 12 milioni assegnati, e il secondo lotto per 6 milioni di euro allo stato non disponibili". E poi ci sono le domande su come far risparmiare soldi ai cittadini di Castellammare di Stabia razionalizzando la raccolta dei rifiuti, che attualmente incide pesantemente sul budget delle famiglie stabiesi.

In due comunicati distinti, Bpdp chiede, quindi la convocazione del Consiglio Comunale per rispondere sullo stato di avanzamento del progetto su Terme Antiche dal momento che - sottolinea - "non è previsto il recupero, come comunicato dall’EAV al Comune, della stazione adiacente alle Terme della circumvesuviana. E, dello stabilimento dell’Acetosella, per il quale per un pezzo di proprietà abbiamo speso all’asta 700mila euro, non si fa più parola".

Per quanto riguarda invece i costi della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, Base popolare Democratici e Progressisti hanno presentato una interrogazione che chiede conto della necessita di costituire il "Sub Ambito Distrettuale (SAD) dell’Ambito Territoriale Ottimale Napoli 3, in tema di raccolta rifiuti".

Facendo presente che "la realizzazione dell’Ambito permetterebbe nei fatti un minor esborso per i cittadini che pagano una tassa per i rifiuti elevatissima". 

Sono due tempi di grande interesse per i cittadini che temono un altro flop per il futuro delle Terme. E Bpdp rileva come "il progetto delle Antiche Terme, così impostato, presenta rischi elevatissimi: di varianti; di contenziosi; di aumento dei costi; rischio di inidoneità progettuale; di perdita del finanziamento; di responsabilità erariali".

"Le Antiche Terme non meritano scorciatoie, semplificazioni o risposte evasive - aggiunge il movimento di sinistra stabiese  - Meritano uno sforzo in più. Castellammare è assente nel campo del termalismo nazionale da 10 anni. Le risorse pubbliche assegnate, utili   per vincere la sfida di riaprire questa prospettiva, impongono obblighi stringenti e un progetto che ancora manca."

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