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Piazza del Gesù

«Affitti brevi e B&B desertificano il Centro»

Una manifestazione per restituire le case ai napoletani sfrattati per i turisti

«Affitti brevi e B&B desertificano il Centro»

NAPOLI. Ieri mattina piazza del Gesù ha ospitato la manifestazione dedicata all’emergenza abitativa in città. Si è trattato di un evento aperto a chiunque volesse unirsi alla lotta per un'abitazione dignitosa a Napoli con l’obiettivo di affrontare il problema del diritto alla casa e contrastare la turistificazione della città.

A promuoverla, insieme ad altri gruppi e singoli cittadini, la rete “Riprendiamoci la città – Napoli non si vende”. 1Sono aumentate infatti le zone che hanno subito il fenomeno dell’overtourism, infatti, grazie all’ America’s Cup verranno fatti dei porti per jet e piccole imbarcazioni, verrà negata la spiaggia e i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta e Cavalleggeri saranno turistificati, per non parlare di Coroglio che non sarà più come quartiere perché le famiglie che ci sono la stanno vivendo come un’emergenza drammatica, e andremo incontro ad un altro quartiere in cui prezzi degli affitti aumenteranno a dismisura e aumenteranno le attività commerciali distruggendo tessuto sociale» dice uno degli organizzatori.

Tra i temi principali la scarsità di case accessibili per famiglie, studenti e lavoratori, ma anche critiche alla diffusione incontrollata di bed & breakfast e affitti brevi, fattori che avrebbero sottratto appartamenti al mercato abitativo ordinario aumentando i prezzi. Contestato anche il progetto della nuova società “Napoli Patrimonio”, collegata al Patto per Napoli siglato negli anni scorsi tra il governo Draghi e l’amministrazione Manfredi: secondo i promotori, la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale rischierebbe di trasformarsi in una «finanziarizzazione» degli immobili pubblici, con la possibilità – temono – che una parte venga ceduta ai privati.

Dunque, tre gli obiettivi dell’incontro: fermezza contro la speculazione, tutela del patrimonio pubblico e costruzione di un modello urbano che riporti i residenti al centro.

La mobilitazione, infatti, continuerà nei prossimi mesi con altre iniziative di sensibilizzazione e momenti di confronto sul tema casa. Dunque, una manifestazione che si inserisce in un contesto di crescente difficoltà per gli abitanti di Napoli, che vedono il costo degli affitti aumentare e le case trasformarsi in alloggi turistici a breve termine. La campagna "Resta Abitante" denuncia gli effetti negativi di questi fenomeni e chiede una maggiore tutela per i residenti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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