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Imposta di soggiorno e ordinanza antismog, Forza Italia: «Misure da rivedere, così si penalizzano cittadini e imprese»

Il gruppo consiliare ha messo sul tavolo due richieste formali che puntano a correggere altrettante decisioni dell’amministrazione

Imposta di soggiorno e ordinanza antismog, Forza Italia: «Misure da rivedere, così si penalizzano cittadini e imprese»

In meno di ventiquattro ore, il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Napoli - composto dai consiglieri Iris Savastano, Salvatore Guangi e Gennaro Demetrio Paipais - ha messo sul tavolo due richieste formali che puntano a correggere altrettante decisioni dell’amministrazione: il ridimensionamento dell’imposta di soggiorno per il 2026 e la revoca dell’ordinanza anti-smog n. 784 del 24 novembre 2025.

Sul fronte turistico, gli azzurri chiedono una “valutazione urgente” delle tariffe dell’imposta di soggiorno per il prossimo anno, denunciando l’assenza di indicazioni a meno di un mese dalla fine del 2025. Una situazione che, a loro giudizio, sta creando incertezza tra gli operatori che non riescono a programmare pacchetti e offerte per la nuova stagione. I consiglieri ricordano come l’aumento tariffario introdotto a marzo, giustificato dall’anno giubilare, debba ora essere riconsiderato “in un contesto economico in evoluzione e con una probabile flessione dei flussi turistici”. Per Forza Italia, tornare alle tariffe precedenti renderebbe Napoli “più competitiva e attrattiva”, sostenendo sia il turismo di qualità sia quello popolare, e rispondendo alle preoccupazioni già espresse da diverse associazioni di categoria.

Parallelamente, Savastano, Guangi e Paipais hanno presentato una richiesta di revoca in autotutela dell’ordinanza anti-smog che limita la circolazione dal lunedì al venerdì, tra le 8.30 e le 18.30, ai veicoli fino a Euro 5 e ai motoveicoli fino a Euro 2. Una misura definita dagli esponenti di Forza Italia “priva di dati Arpa e di un’istruttoria tecnica adeguata”, oltre che slegata dalle condizioni meteorologiche e dal piano regionale per l’attivazione delle misure temporanee. Il gruppo consiliare denuncia inoltre l’impatto sociale del provvedimento, che “penalizza migliaia di cittadini, soprattutto quelli economicamente più fragili”, senza prevedere forme di sostegno né un potenziamento del trasporto pubblico.

Gli azzurri chiedono quindi che l’amministrazione porti in Consiglio i dati tecnici alla base delle scelte, apra un confronto con le opposizioni e le associazioni dei cittadini e definisca piani alternativi e misure compensative.

“Forza Italia è favorevole a politiche ambientali strutturate - spiegano i consiglieri - ma non può accettare misure improvvisate, inefficaci e socialmente inique”. Una posizione che, unita alla richiesta di ridurre l’imposta di soggiorno, traccia la linea del gruppo sull’azione amministrativa: sostenere imprese, cittadini e comparti strategici, chiedendo all’amministrazione “decisioni più chiare, motivate e realistiche”.

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