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ponte dell'immacolata
06 Dicembre 2025 - 08:50
NAPOLI. Il centro storico di Napoli è invaso da turisti mordi e fuggi, ma B&B e case vacanza non decollano: l’occupazione delle camere è ferma al 65 per cento. A confermato, con previsioni di prenotazione alla mano, il presidente dell’Associazione dei bed & breakfast e affittacamere della Campania, Agostino Ingenito.
«In questi ultimi giorni assistiamo ad un intenso affollamento di alcune delle strade del centro storico a cui non fa riferimento altrettanta occupazione di camere, una condizione che pare simile anche al comparto alberghiero dice - Arriva un turismo escursionistico che riempie le strade senza portare reali benefici alle strutture ricettive e la filiera economica del settore. Un dato che si registra da qualche tempo e che evidenza la necessità di una lettura più attenta di un fenomeno che è già ampiamente diffuso in altre località turistiche e che si sta sempre più intensificando a Napoli e in Campania. L’auspicio è affrontare queste e altre vicende legate a rischio overtourism e quel che viene definito “effetto Disneyland”».
Secondo il presidente dell’Abbac «vi sono tuttavia diverse concause da valutare, non ultima la condizione economica del turismo interno. In questo periodo, infatti, sono perlopiù italiani con prenotazioni al last minute. Vedremo nel periodo natalizio e subito dopo come evolverà il flusso turistico straniero che potrà controbilanciare il calo attuale di quello italiano». Infine: «Resta comunque necessario affrontare la questione del forte escursionismo che obbliga a individuare strategie di contenimento e regolazione anche per garantire decoro sicurezza e vivibilità.
Intanto, siamo ancora in attesa che l’amministrazione comunale risponda alle nostre sollecitazioni sull’imposta di soggiorno, che vorremmo fosse ridimensionata, e maggiori azioni a supporto del turismo sano rispetto ad abusivismo, speculazioni e mancati servizi di trasporto pubblico efficiente. Il Comune ha aumentato a dismisura tasse come la tari per le strutture ricettive, oltre ad imporre tasse di sbarco e di soggiorno sempre più esose che mettono seriamente in discussione il target medio basso che ha sinora fatto la fortuna di Napoli». Il tutto mentre lunedì alle 10 in piazza del Plebiscito a Napoli sarà inaugurato il “Villaggio di Babbo Natale”; realizzato dalla Camera di Commercio nell’ambito dell’iniziativa “Illuminiamo Napoli”, attivo fino al 21 dicembre.
Al taglio del nastro, con il presidente dell’Ente camerale, Ciro Fiola, anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, l’assessora al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato. Il villaggio è composto da cinque tensostrutture con altrettante aree tematiche, ricche di colori e attrazioni, che faranno vivere ai più piccoli la magia del Natale: La Casa di Babbo Natale; Caverna del Grinch; Villaggio degli Elfi; Ufficio Postale del Polo Nord e Passaporti; Bosco degli Abeti. Presenti attività e laboratori interattivi: Fabbrica del Cioccolato; Fabbrica dei Giocattoli; Laboratori di Magia di Harry Potter; Laboratori Didattici (Palline, Favole, Letterine).
Tante le attrazioni e le animazioni anche tridimensionali: Parate Musicali con Majorette, Banda e Mascotte De Luxe, Principesse, Supereroi e Cosplay, Trenino del Polo Nord con Carrozze, Artisti di Strada, Bolle di Sapone e Magia, Photo-set Scenografici. L’animazione musicale è assicurata dalla Radio Ufficiale del Polo Nord. Non mancherà un maxischermo con collegamento al Villaggio di Santa Claus. L’ingresso al villaggio è gratuito previo prenotazione obbligatoria al link www.centronlus.it/cciaa/. Per le scuole il link è www.centronlus.it/cciaa/scuole/. Gli orari per l’accesso sono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20:00; sabato e domenica dalle 10 alle 21.
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