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L'iniziativa
10 Dicembre 2025 - 11:58
NAPOLI. “Il molo San Vincenzo è un posto meraviglioso che i napoletani conoscono poco. Il Comune di Napoli ha trovato un’intesa con l’Autorità Portuale, con la Marina Militare e lo Stato Maggiore della Difesa per avviare una utilizzazione anche per i cittadini. I lavori sono iniziati con il recupero dell’eliporto che può diventare un meraviglioso luogo per iniziative pubbliche così come il rifacimento degli spazi sotto le arcate borboniche. I primi risultati si vedranno nel giro di 12 mesi”. Lo ha dichiarato Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, intervenuto nel corso della presentazione del volume “La lunga rotta per la rigenerazione collaborativa del Molo San Vincenzo nel Porto di Napoli, realizzato da Friends of Molo San Vincenzo per Paparo Editori, che si è svolto al Maschio Angioino.
A illustrare il percorso che ha portato al processo di riqualificazione, Massimo Clemente, direttore dell’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR: “La presentazione di questo volume rappresenta un punto di arrivo di un percorso fatto con associazioni e cittadini attraverso il dialogo con le istituzioni. Al tempo stesso si tratta di un punto di partenza con il passaggio virtuale di consegne a un’amministrazione che ha subito sposato questo progetto avviando i lavori. E’ importante sottolineare come questo gruppo di lavoro abbia saputo mettere insieme una rete di associazioni trovando la sponda di una politica attenta capace di interpretare questi bisogni dando il via alla concretizzazione delle proposte”.
Un percorso lungo ma fruttuoso, come sottolineato da Caterina Arcidiacono, presidente Friends of Molo San Vincenzo: “Una partecipazione che è nata 15 anni fa, nel corso dei quali abbiamo lavorato per valorizzare questo molo che è uno spazio di luce e di mare nel cuore della città. Adesso che l’amministrazione comunale ha dato il via ai lavori di riqualificazione, vorremmo proseguire nella collaborazione per mettere insieme una rete di associazioni che facciano da supporto nell’utilizzo del molo attraverso una serie di iniziative legate al benessere, alla cultura, alla vita della città”.
Nel corso dei lavori sono intervenuti anche gli altri autori della pubblicazione Alessandro Castagnaro (Università Federico II e presidente Aniai Campania), Umberto Masucci (presidente Propeller Clubs), Fortuna Procentese (Community Psychology Lab), Eleonora Giovene di Girasole (CNR-ITC).
Il volume è stato commentato da Laura Valente (direttrice artistica delle celebrazioni per i 2500 anni di Neapolis), e da Marella Santangelo (direttrice del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II).
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