Sanità, Cisl Fp Campania: «Subito confronto con Fico si indennità a personale»

NAPOLI. «La Direzione generale per la Tutela della Salute ha emanato un decreto per le indennità accessorie 2024 sulla base di un accordo risalente al 2023 che non sottoscrivemmo perché ritenemmo suscettibili di discriminazioni i criteri utilizzati per il riparto delle risorse ad Asl e AO. È un atto che travalica le più elementari norme contrattuali e che impone l’apertura immediata di un confronto con il presidente Fico al fine di ripristinare corrette relazioni sindacali come previsto dalla norma».

La Cisl Funzione Pubblica della Campania contesta il decreto dirigenziale 99 del 5 dicembre scorso e chiede all’autorità istituzionale di «far rispettare ai burocrati il vigente contratto di lavoro, in particolare l’art. 9 che riserva espressamente la partecipazione ai tavoli negoziali alle sole organizzazioni sindacali di categoria firmatarie, a partire dalla Cisl, unica confederazione che ha detto sì al Ccnl 2022-2024 attualmente vigente».

La FP evidenzia «la palese discrasia che si registra tra la dirigenza e le affermazioni fatte dal neopresidente della Regione Campania Roberto Fico all’atto dell’insediamento, che ha dato la sua disponibilità all’ascolto delle forze sociali per rendere centrale un confronto che da marzo 2023 non c’è più stato» e sollecita il nuovo governatore «ad aprire subito un tavolo per individuare assieme le soluzioni migliori per un rilancio della sanità, alla luce delle carenze drammatiche più volte denunciate, e che ogni giorno trovano conferma nelle certificazioni degli organismi nazionali che si occupano del settore».