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Commercialisti, previdenza e opportunità per i professionisti

Ad Aversa il confronto promosso dall’Odcec di Napoli Nord con Francesco Matacena, Giuseppe Vitagliano, Liliana Speranza, Lucia Renzi, Antonio Darino e Anita Musto

Commercialisti, previdenza e opportunità per i professionisti

AVERSA. «La previdenza è un tema centrale nella formazione obbligatoria dei colleghi e rappresenta uno dei pilastri dell’attività professionale. Il nostro compito è garantire risposte chiare, aggiornate e concrete, affinché ogni iscritto possa affrontare con consapevolezza le scelte che riguardano il proprio futuro. Posso affermare con orgoglio che l’Ordine di Napoli Nord può contare su delegati alla Cassa altamente competenti ed estremamente preparati, capaci di offrire supporto qualificato in una materia complessa e in continua evoluzione. Questo incontro costituisce un’occasione preziosa di confronto e approfondimento, perché riunisce esperienze, sensibilità e punti di vista differenti, favorendo una crescita collettiva della nostra comunità».

Lo ha dichiarato Francesco Matacena, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, aprendo il convegno “La previdenza e le opportunità per i Dottori Commercialisti”, svoltosi nella sala conferenze della sede di Aversa.

Al centro dell’incontro, il ruolo dell’ente previdenziale di categoria con tutele e opportunità per gli iscritti.

«Molti colleghi conoscono poco le dinamiche previdenziali - ha sottolineato Giuseppe Vitagliano, delegato della Cdc per l’Odcec di Napoli Nord -, nonostante la Cassa garantisca non solo pensioni ma anche un sistema di assistenza molto articolato, dalla copertura sanitaria alle indennità per assenze prolungate dallo studio.

Vitagliano ha definito l’incontro «un momento essenziale per la categoria», ricordando che la Cassa dei dottori commercialisti «è un ente solido, con una gestione virtuosa e un nuovo consiglio già operativo nel fornire risposte concrete». Ha sottolineato però la necessità di una maggiore consapevolezza da parte degli iscritti.

Tra le criticità più rilevanti, ha richiamato l’attenzione sul tema dell’incompatibilità professionale, spesso sottovalutato: «Quando un collega opera in condizioni non compatibili, quegli anni non valgono ai fini pensionistici. È quindi indispensabile verificare ogni due anni la propria posizione».

Sul valore prospettico della previdenza si è soffermata Liliana Speranza, delegata della CdC: «Dobbiamo pensare al nostro futuro e la previdenza è il primo strumento per farlo. La Cassa accompagna i colleghi nella pianificazione del proprio montante pensionistico e offre numerosi servizi: polizza sanitaria gratuita, check-up annuali, indennizzi per malattia e degenza, sostegni specifici per i giovani che avviano lo studio e per favorire processi di aggregazione professionale».

Un insieme di misure che, ha aggiunto, «testimoniano la vicinanza della Cassa ai professionisti in tutte le fasi della carriera».

Il confronto ha visto inoltre gli interventi di Lucia Renzi (delegato Cdc Caserta), Antonio Darino (delegato Cdc Salerno) e Anita Musto (delegato Cdc Napoli), che hanno contribuito ad arricchire il quadro delle opportunità e delle criticità del sistema previdenziale della categoria.

L’iniziativa dell’Odcec di Napoli Nord conferma il ruolo dell’Ordine come punto di riferimento territoriale per la formazione e la tutela dei dottori commercialisti, in un momento in cui previdenza, sostenibilità professionale e assistenza risultano temi decisivi per il futuro della categoria.

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