Fico: «Giunta entro Natale? Ci stiamo lavorando, vedremo»

«Ho deciso di partecipare ad Atreju, avendo già partecipato da presidente della Camera nel 2018. Ho ricevuto l'invito relativo al tema della coesione come concetto e per quanto riguarda i fondi di coesione: c'era anche il ministro Foti, con il quale dovremo rapportarci, lavorare e parlare, perché oggi l'interesse non è mantenere una mia posizione personale, ma riuscire ad aprire il centro autismo ad Avellino. Tutto il resto non mi interessa». Ha risposto così il presidente della Regione Campania Roberto Fico a una domanda sulla sua partecipazione ad Atreju a margine di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala giunta di Palazzo Santa Lucia, dedicata al Centro per l'autismo di Avellino. 

LA NUOVA GIUNTA

Sulla composizione della nuova Giunta regionale «ci stiamo lavorando. Entro Natale? Vedremo». Fico ha poi spiegato: «Come ho detto in questi giorni, in questa settimana il lavoro mio principale è stato quello di venire qui alla Regione e iniziare a incontrare tutte le direzioni generali con cui continuerò a parlare perché la pubblica amministrazione è un elemento strategico finalizzato ai risultati migliori per imprese, per famiglie e per persone in difficoltà. Se funziona la pubblica amministrazione al meglio funzionano i servizi pubblici».

Per quanto riguarda un possibile assessorato aree interne, Fico, nella prima conferenza stampa a palazzo Santa Lucia, ha risposto: «Vediamo qual è la pratica migliore per arrivare al risultato migliore rispetto alla questione, magari un'unità organizzativa che cerca di lavorare in un certo modo per affrontare più velocemente alcune situazioni rispetto ai trasporti e alla sanità».

«TERRò LA DELEGA ALLA SANITà, POI VEDREMO DOPO 18 MESI»

«Io credo - ha detto Fico - che faremo un ottimo lavoro, credo nel protagonismo delle forze politiche e quindi faremo una giunta importante per dare risultati importanti alle persone. A breve inizierò a organizzare gli incontri con i rappresentanti dei partiti. Terrò la delega alla sanità. Essendo arrivato qui e avendo anche prima iniziato ad elaborare tanti dossier, ho valutato che è importante in questo momento tenere la delega. Questa è la mia decisione e poi vedremo, nei prossimi 18 mesi, se ci sarà un nuovo assessore o assessora alla sanità, però iniziamo così».