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salvataggio
17 Dicembre 2025 - 19:05
Sono sbarcati a Napoli i 113 migranti salvati in due distinte operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale dalla Life Support, la nave di Emergency: si tratta per la maggior parte di cittadini di origine bengalese ma a bordo erano presenti anche egiziani e pakistani. Tra loro anche tre minori non accompagnati. Ad accogliere i migranti c'era il personale del Comune di Napoli, della prefettura, delle Asl, le forze di polizia, la Capitaneria di porto, la protezione civile regionale e la Croce Rossa. Palazzo San Giacomo, attraverso il servizio Infanzia e Adolescenza, ha inoltre immediatamente attivato le procedure di accoglienza per i tre minori.
Tutti i migranti verranno accolti nelle strutture governative e nel Sistema di accoglienza e integrazione secondo la ripartizione predisposta dal Viminale. "Il Comune è pronto a garantire la migliore accoglienza in collaborazione con gli altri enti coinvolti - ha detto l'assessora Chiara Marciani - Con gli assistenti sociali, i mediatori culturali e gli enti del terzo settore garantiremo a chi ha affrontato questo difficile viaggio, rischiando la propria vita in cerca di un futuro migliore, le cure necessarie attivando i servizi consolidati che l'amministrazione ha migliorato negli ultimi anni".
"Napoli - ha concluso - da sempre è città dell'accoglienza, non solo in occasioni di emergenza come questa ma nel lavoro quotidiano, in un approccio di integrazione sostenibile". I migranti sono stati salvati in due diverse operazioni: la prima sabato 13 dicembre, in acque Sar libiche, con i 69 naufraghi che erano a bordo di un'imbarcazione che stava rischiando di affondare; la seconda, in zona Sar Maltese, con la Life Support che ha preso a bordo 44 persone che erano in mare da quattro giorni.
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