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Il bilancio di Asìa
18 Dicembre 2025 - 19:00
Nel 2025 la raccolta differenziata a Napoli ha raggiunto il 46,5%, con un incremento del 2,5% rispetto al dato Ispra dell'anno precedente. È quanto è emerso nel corso della conferenza stampa organizzata da Asia Napoli per illustrare le attività svolte nell'anno in corso.
La produzione complessiva di rifiuti nella città di Napoli è stata di circa 490 mila tonnellate. Rispetto al 2024, la raccolta differenziata cresce in tutte le singole frazioni: +6% per multimateriale, plastica e metalli; +3% per la carta; +4% per il cartone; +3% per il vetro; +7% per l'umido; +3% per gli ingombranti. Dal 2022 la raccolta è aumentata di circa il 10%.
Asia Napoli raccoglie mediamente 1,4 milioni di chilogrammi di rifiuti al giorno, utilizzando in media in strada 850 veicoli della sua flotta, che diventa sempre più green. Sono 2.269 i dipendenti, di cui il 30% ha tra i 21 e i 44 anni. Negli ultimi tre anni sono stati selezionati 900 lavoratori, proseguendo anche nello scorrimento delle graduatorie del concorso bandito nel 2022. Sono state 40mila le ore di formazione professionale e sulla sicurezza erogate ai dipendenti nel 2025, 140mila negli ultimi tre anni.
«Anche quest'anno abbiamo ulteriormente migliorato le percentuali di raccolta differenziata - sottolinea l'assessore all'Ambiente, Vincenzo Santagada - Siamo sulla strada giusta. Ora occorre incentivare lo sviluppo impiantistico. Oltre al miglioramento delle attività di differenziazione dei rifiuti, gli impianti territoriali potranno dare un contributo significativo alla gestione dei processi e alla riduzione dei costi per i cittadini».
«La città sta cambiando, cresce e migliora, contemporaneamente aumentano le esigenze dei cittadini e dei milioni di visitatori - afferma l'assessore al Bilancio e al Patrimonio Pier Paolo Baretta - Per affrontare questa grande responsabilità occorre avere criteri unificati di azione per coniugare efficienza amministrativa, economica e industriale, e il criterio principale è quello della sostenibilità. Occorre fare anche un lavoro importante a livello legislativo per cambiare la norma che scarica i maggiori costi della raccolta, legati al numero enorme di presenze, sui cittadini, e in modo uguale, senza differenziare tra centro e periferia. Insieme, Comune di Napoli, Asìa e tutte le altre partecipate, devono fare la loro parte per creare il ''sistema Napoli'' e in questa ottica il 2026 sarà un anno fondamentale perché giungerà a compimento il lavoro di riorganizzazione generale iniziato nel 2022».
«Nel 2025 abbiamo lavorato su tre dimensioni - evidenzia l'Amministratore Unico di Asia Napoli, Domenico Ruggiero - ambiente, persone e solidità economica. Sul piano ambientale abbiamo ulteriormente migliorato i risultati della raccolta differenziata e potenziato i servizi di igiene sul suolo. Abbiamo continuato a investire su nuovi mezzi tecnologici ed ecosostenibili, abbiamo avviato il processo di digitalizzazione e abbiamo creduto in un percorso di ricambio generazionale con nuove assunzioni. Le nuove sfide sono rappresentate dalla creazione di strategie industriali per ottimizzare la gestione e dalla realizzazione degli impianti territoriali in un'ottica di gestione integrale del ciclo dei rifiuti».
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