Tutte le novità
l'appello
24 Dicembre 2025 - 11:39
“Non possiamo accettare la perdita della nostra identità culturale”. È l’intervento netto di Marco Ferrigno, storico maestro presepiale di San Gregorio Armeno, che prende posizione sulla decisione di alcuni comuni di non esporre il presepe durante le festività natalizie.
Ferrigno chiarisce che la questione va oltre la dimensione artigianale e riguarda il senso stesso del Natale. “Al di là della mia professione, sento il dovere di dirlo con chiarezza. Ho sentito di comuni che quest’anno hanno scelto di non esporre il presepe. Sembra che stiamo esagerando”, afferma.
Per il maestro presepiale, il presepe non è un semplice addobbo, ma un elemento fondante della memoria collettiva. “Il presepe racchiude la nostra identità culturale e la memoria cristiana del Natale. Non è folklore e non è una consuetudine vuota, ma un racconto che continua a parlare alle comunità”.
Un richiamo che rimette al centro il valore dell’arte presepiale napoletana e il ruolo di San Gregorio Armeno come presidio culturale vivo. “Togliere il presepe dagli spazi pubblici significa togliere un pezzo di ciò che siamo. Difenderlo vuol dire difendere la nostra storia”.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo