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Censura religiosa
31 Dicembre 2025 - 18:55
A sinistra, Gianluca Martone, militante cattolico
SALERNO. Nuovo episodio di censura ai danni del militante cattolico Gianluca Martone, animatore di Crociata cattolica per la regalità di Nostro Signore Gesù Cristo.
Nel pomeriggio del 27 dicembre Martone, in compagnia di un altro esponente dell’associazione ha organizzato un volantinaggio al Corso Vittorio Emanuele di Salerno, dove aver regolarmente segnalato alla Questura l’iniziativa.
“Il volantinaggio si è svolto tranquillamente – racconta Martone al ROMA- con l’apprezzamento di diversi passanti, tra i quali alcuni giovani, per i temi affrontati nei volantini: la difesa della vita e della famiglia, la lotta contro l’aborto, l’omosesssualismo e la devozione a San Michele Arcangelo".
“All’improvviso – prosegue Martone – è arrivato un gruppo di Vigili Urbani, guidati dal Comandante, che mi hanno intimato di interrompere il volantinaggio. Ciò in virtù di un regolamento comunale che vieterebbe la distribuzione di materiale propagandistico a Salerno”.
"Ma un regolamento comunale – osserva l’animatore di Crociata cattolica – non può prevalere rispetto al Testo unico di pubblica sicurezza, in base all’art. 18 del quale avevo notificato alla Questura il volantinaggio. Lo prevede la gerarchia delle fonti normative".
Per Gianluca Martone, il divieto impostogli dalla Polizia Municipale è “un episodio di discriminazione religiosa”.
Il 19 novembre, a Caserta, davanti all’ingresso della sede dell’Università Vanvitelli, il giovane era stato allontanato dagli addetti alla sicurezza, nonostante si trovasse all’ esterno dell’edificio e non intralciasse il transito delle auto e il passaggio dei pedoni.
“Continuerò il mio apostolato sul messaggio di salvezza di Nostro Signore – annuncia Martone – a dispetto di ogni tentativo di impedirlo”.
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