Cerca

Strage familiare, il killer aveva già tentato di uccidersi

Strage familiare, il killer aveva già tentato di uccidersi

Solidarierà in consiglio comunale per l'assessore Nino Daniele

NAPOLI. Aveva già tentato di togliersi la vita in precedenza, circa due anni fa, l'uomo che ha ucciso la moglie - sorella dell'assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele - ed il figlio non ancora 18enne per poi suicidarsi dopo aver compiuto il duplice delitto. E' quanto emerge dalle indagini che i carabinieri stanno effettuando sullastrage. Gli investigatori ritengono che la morte sia avvenuta almeno 36 ore prima il ritrovamento dei corpi, ma per la certezza si attende l'esito degli esami autoptici. L'arma utilizzata dal carnefice, che soffriva di disturbi psichici, è una pistola. La moglie ed il figlio sarebbero stati uccisi nel sonno.

"È difficile affrontare la giornata istituzionale di oggi, dopo la tragedia che ha colpito l'assessore e amico Nino Daniele". Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, poco prima di chiedere un minuto di silenzio in consiglio comunale per la tragedia che ha colpito questa notte la famiglia dell' assessore Daniele. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori