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28 Marzo 2019 - 12:43
SAN GIORGIO A CREMANO. Lascia il carcere un altro dei presunti aggressori della 24enne violentata nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha infatti disposto la scarcerazione di Antonio Cozzolino, 19 anni, difeso dall'avvocato Antonio De Santis. Il 19enne ha lasciato il carcere ieri sera. Si tratta del secondo dei tre giovani arrestati nell'ambito delle indagini sulla violenza subita dalla 24enne lo scorso 5 marzo: una settimana fa è stato scarcerato Alessandro Sbrescia, 18 anni, difeso dall'avvocato Eduardo Izzo.
LA VITTIMA. «Sono delusa e amareggiata, soprattutto perché non riesco a comprendere come sia possibile prendere una decisione del genere, che mi fa solo pensare che non sono stata creduta nel mio racconto». Queste le parole che la 24enne di Portici ha affidato al suo avvocato, Maurizio Capozzi.
DI MAIO: «È UNA VERGOGNA». «Due dei presunti stupratori della giovane violentata a inizio marzo in un ascensore della Circumvesuviana sono stati scarcerati e sono tornati in libertà. Proprio oggi c'è stata la seconda scarcerazione, disposta dal Tribunale del Riesame. Ora, non sta a me entrare nel merito della decisione presa, ma permettetemi di dire che è una vergogna che, a poche settimane dalla violenza, due di quei tre delinquenti siano già liberi di andarsene in giro a farsi i cavoli propri». Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, commentando la seconda scarcerazione nell'inchiesta sulla violenza sessuale ai danni di una ragazza di 25 anni avvenuta in un ascensore della stazione di San Giorgio a Cremano della Circumvesuviana. «Non possiamo nemmeno immaginare come si sia sentita e come si senta ancora oggi la ragazza dopo quel terribile episodio - osserva Di Maio - L'impatto psicologico deve essere stato devastante e chi dovrebbe pagare viene rimesso in libertà? Io una cosa del genere non posso accettarla. Non la accetto da essere umano. Ho sentito nei giorni scorso la mamma della giovane ed è ovviamente distrutta anche lei. Come si può?». «È evidente che c'è qualcosa che non va in questo Paese. Chi compie uno stupro, per quanto mi riguarda, deve passare il resto dei suoi giorni in carcere! Ognuno ha diritto di difendersi, lo prevede il nostro ordinamento giuridico, ma chi è accusato di violenza sessuale contro una donna deve poterlo fare dal carcere», conclude Di Maio.
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