Arcigay in campo per difendere il sindaco e il vicesindaco di Pompei

POMPEI. L'Arcigay si schiera al fianco del sindaco Ferdinando Uliano e del vicesindaco Pietro Orsineri, rispondendo agli esponenti di Ncd di Pompei che su Facebook hanno alluso a compromettenti rapporti personali trai due amministratori cittadini, ponendo questi rapporti alla base della scelta del primo cittadino di affiancarsi del caporale maggiore dell'Esercito Orsineri, come tecnico esterno della giunta di Pompei. E' proprio l'ufficio stampa del Comune che diffonde il comunicato dell'Arcigay di Napoli che parla di ''vergognoso attacco omofobo e fascista dell'Ncd a sindaco e vicesindaco di Pompei''. La polemica nasce sul social network in seguito a un botta e risposta tra l'Ascom di Pompei che in un volantino lamentava impegni non mantenuti da parte dell'amministrazione Uliano, un documento al quale ha risposto via Facebook il vicesindaco Orsineri e al quale ha replicato il Nuovo Centrodestra scrivendo direttamente a Orsineri chiedendogli conto del suo ruolo in Giunta con termini allusivi e, pertanto, come scrive Arcigay, "vergognosi e primitivi". Arcigay ricorda anche che il Comune di Pompei ha tra i suoi meriti quello di avere aderito alla "rete nazionale RE.A.DY che è la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere".