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24 Luglio 2015 - 20:39
Tabaccaia di Asti uccisa per una rapina
ASTI. Svolta nel delitto di Maria Luisa Fassi, 54anni, tabaccaia uccisa ad Asti due settimane fa con 44 coltellate. I carabinieri hanno fermato un uomo che avrebbe già confessato quell'efferato delitto messo a segno per una rapina finita male.
Resta da capire cosa abbia spinto l'uomo, Pasqualino Folletto, 46 anni, incensurato, un lavoro da magazziniere, a colpire la donna con 44 coltellate. La storia della rapina, infatti, è tutta da chiarire.
"Migi" Fassi, figlia dei noti ristoratori di Asti, ha lasciato il marito e due figli che nonostante questa spiegazione e il fermo del probabile assassino non si danno pace. L'ipotesi della rapina in un primo tempo sembrava la meno probabile, ciononostante i carabinieri hanno lavorato senza sosta sulle tracce lasciate nel negozio e sui possibili sospetti. Al reo confesso si sarebbe giunti incrociando numerosi elementi. Alle indagini hanno lavorato insieme i carabinieri del comando provinciale di Asti, quelli del Reparto crimini violenti del Ros di Roma, Torino e Milano, supportati dal reparto analisi criminologiche sezione psicologia investigativa del Racis di Roma e dai colleghi del Ris di Parma.
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