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12 Aprile 2019 - 09:36
Dopo i lavori per nuove coperture dell'atrio che fu devastato dal nubifragio dell'ottobre scorso
CASTELLAMMARE DI STABIA. Era attesa da mesi e ieri, in occasione dell’annuncio della inaugurazione della Mostra al Museo Nazionale Ermitage di San Pietroburgo, “Dei, Uomini, Eroi” sui reperti archeologici di Pompei, Ercolano e Stabiae, la notizia è stata anticipata dal sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino. Ventiquattro ore dopo è giunta anche l’ufficializzazione della data: martedì 16, riapre finalmente Villa Arianna, la domus degli scavi di Stabiae che era rimasta chiusa da fine ottobre scorso, in seguito a un nubifragio che aveva fatto crollare sui muri antichi dell’atrio la copertura in legno, provocando danni alla struttura.
“A seguito del ripristino delle coperture e degli interventi di decoro” scrive la Soprintendenza archeologica di Pompei in una nota, il 16 aprile, alle ore 10, “Stabia -Villa Arianna riapre al pubblico dopo i lavori di ripristino e puntellatura della copertura moderna dell’atrio, danneggiata dal maltempo straordinario dello scorso ottobre”.
“La forzata chiusura al pubblico è stata l’occasione per condurre interventi di miglioramento del decoro complessivo della Villa e di accoglienza per i visitatori, che saranno presentati il 16 aprile alle ore 10, - aggiunge la Soprintendenza - alla presenza della Direttrice ad interim Alfonsina Russo, del Direttore Generale del Grande Progetto Pompei Mauro Cipolletta, del Direttore degli scavi di Stabia Francesco Muscolino e del sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino”.
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