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Scavi di Pompei: Osanna nella terna dei candidati all'incarico di Soprintendente

Scavi di Pompei: Osanna nella terna dei candidati all'incarico di Soprintendente

Ha due donne "rivali", ma non c'è partita. Pubblicati sul sito del Mibac i nomi dei concorrenti per la direzione della Reggia di Caserta e delle Gallerie di Venezia. Deciderà Bonisoli

POMPEI. Si potrebbe già dire a un passo dalla riconferma, Massimo Osanna figura nella terna dei nomi tra i 47 concorrenti che hanno presentato titoli per concorrere alla guida della città archeologica più famosa al mondo. La commissione nominata dal ministero guidato da Alberto Bonisoli ha scelto una rosa di 3 nomi: Maria Grazia Filetici; Maria Paola Guidobaldi e Massimo Osanna. Ora, l’ultima parola spetta, di diritto proprio a Bonisoli e al vincitore spetterà di completare quanto ha avviato proprio Osanna: gli scavi della Regio V.
Sul sito del Mibac sono state pubblicate le terne dei nomi in corsa per i tre grandi poli culturali autonomi. In particolare per le Gallerie dell’Accademia di Venezia sono stati individuati Stefano L’Occaso, Fabrizio Magani e Giulio Manieri Elia; per la Reggia di Caserta: Mario Epifani, Tiziana Maffei e Francesco Palumbo; per il Parco Archeologico di Pompei: Maria Grazia Filetici, Maria Paola Guidobaldi, Massimo Osanna. Maria Grazia Filetici è architetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali svolge la sua attività professionale presso la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 1996, è esperta nell’applicazione di tecniche compatibili con il manufatto antico.
Maria Paola Guidobaldi possiede una Laurea in Lettere (Classiche) all’ Università degli Studi di Perugia e un Dottorato di Ricerca in Archeologia Greca e Romana (Università di Perugia). Ha diretto - dal 2007al 2009 - la Villa deiPapiri ad Ercolano. Di Osanna basta dire che nel 2018, ultimo degli anni del suo mandato di Direttore generale della Soprintendenza archeologica, Pompei ha fatto segnare un incremento di visitatori del 7,8% in più rispetto all’anno precedente. Cioè: 3,383 milioni di ingressi. Alla sua attività sono attribuite le ultime straordinarie e affascinanti scoperte nella Regio V: l’alcova sensuale e raffinata con il quadretto di Leda e il cigno e, ultimo, il Termopolio con affreschi e suppellettili. Va da sé, che potremmo già dire: per le due studiose in gara, non c’è storia

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