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26 Febbraio 2019 - 20:11
L'avvocato Pisani: le posizioni di coloro che sarebbero i veri responsabili della tragedia sono state archiviate
NAPOLI. Lo stucco che il 5 luglio del 2014 cadde e uccise il 14enne Salvatore Giordano si era staccato dal frontone della Galleria Umberto I. È quanto ha sostenuto oggi, davanti al giudice monocratico Barbara Mendia, il consulente della Procura Nicola Augenti, secondo cui la parte dalla quale si staccò il fregio appartiene al Comune di Napoli. «Le posizioni di coloro che sarebbero i veri responsabili della tragedia - ha dichiarato l'avvocato Sergio Pisani, che insieme ad Angelo Pisani difende i genitori e i fratelli di Salvatore - sono state archiviate, pertanto si rischia che il processo si concluda con un nulla di fatto per la famiglia».
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