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16 Aprile 2019 - 14:10
Dopo la chiusra dovuta ai danni del nubifragio di ottobre scorso, nuove staccionate, curato il verde e rifatte alcune coperture
CASTELLAMMARE DI STABIA. La Villa di Arianna, una delle due meravigliose domus dell'antica Stabiae, insieme con Villa San Marco, torna alla città. La Soprintendenza speciale di Pompei ha riaperto i cancelli, dopo avere eseguito i lavori necessari a ripristinare le coperture dopo il devastante nubifragio che ne aveva danneggiate alcune nell'ottobre scorso. La direttrice ad interim della Soprintendenz ai Pompei, Alfonsina Russo, ha promesso che la bella Villa Arianna avrà anche in futuro la manutenzione di cui è stata fatta oggetti in questi mesi, per renderla più bella per la sua riapertura. E ha suggerito al sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, di utilizzare il piazzale esterno della domus per eventi e spettacoli estivi. Un consiglio che Cimmino non ha bocciato ma, a sua volta, ha rilanciato chiedendo l'illuminazione notturna della Villa Arianna, così come ottenne lo scorso anno per la Villa San Marco che venne in tal modo aperta per il pubblico riscuotendo un vastissimo successo. Nell'occasione si è presentato ufficialmente il direttore delle Ville stabiane, l'archeologo Francesco Muscolino, che sta lavorando anche alla Regio V di Pompei.Il Generale dei Carabinieri, Mauro Cipolletta, che ha assicurato il lavoro che sarà effettuato per immettere l'antica Stabiae nella rete dei siti archeologici dell'area vesuviana, mediante i trasporti e il Portale della conoscenza che si sta elaborando nell'ambito della Buffer Zone.
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