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Acerra, proposto encomio per "carabiniere-ostetrico”

Acerra, proposto encomio per "carabiniere-ostetrico”

Con un collega ha aiutato a partorire una donna al Porto di Vieste. La proposta dei presidenti di Gruppo consiliare Andrea Piatto di “Acerra e Tua” e Vincenzo Iorio, dell'Udc 

ACERRA. Un carabiniere originario di Acerra tra coloro i quali hanno aiutato a partorire in casa una giovane donna al settimo mese di gravidanza a Vieste. Mamma e bimbo stanno bene e sono ricoverati nell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. I fatti risalgono alla notte di ferragosto. I presidenti dei Gruppi consiliari Piatto “Acerra è tua” e Iorio “Udc” propongono: «Venga concesso un segno di riconoscenza civica a Vincenzo Fatigati, acerrano, carabiniere, che aiutando a partorire a Vieste la giovane mamma, e ha salvato il piccolo con un gesto di grande coraggio. È giusto indicare all’opinione pubblica i figli di questa Terra che con il proprio agire e il proprio esempio danno lustro alla nostra Città. L’Appuntato Scelto Vincenzo Fatigati di Acerra insieme ai suoi colleghi ha prestato i primi soccorsi a Tiziana, la giovane mamma di Vieste, aiutandola nelle prime fasi del parto che ha portato alla nascita del piccolo Massimo». La pattuglia dei carabinieri stava transitando in prossimità del porto antico quando improvvisamente è stata bloccata da un ragazzo in preda al panico chiedeva aiuto per la moglie che stava partorendo. Arrivati nell’abitazione i Carabinieri hanno trovato la donna riversa in una pozza di sangue, tamponando le perdite con gli asciugamani, hanno aiutato la donna nelle fasi del parto, avvolgendo poi in una coperta il neonato adagiato sul grembo della madre. Intervenuto il 118 ha completato l’assistenza nella fase post-parto.

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