Noto manager picchiato a sangue dal branco

NAPOLI. Vacanza napoletana da dimenticare per un noto manager milanese che l’altra notte è stato massacrato di botte da un gruppo di giovani e lasciato sul molo Luise in un lago di sangue. Soccorso dal 118, l’uomo di 40 anni, è stato trasportato con “codice rosso” all’ospedale Loreto Mare dove è stato dimesso dopo alcune ore con una prognosi di 30 giorni. Si è concluso, così, nel peggiore dei modi, il soggiorno napoletano per uno dei manager più noti del Bel Paese. Si tratta di Luca Nicolò Paolo Panerai, 40enne di Milano, giornalista nonché vicepresidente del gruppo Class Editori (uno dei colossi dell’editoria nazionale, attivo nel campo dell’informazione finanziaria, del lifestyle e dei beni di lusso) e consigliere delegato di Compagnia Immobiliare Azionaria. Il 40enne, da alcuni giorni a Napoli con il suo yacht, attraccato al molo Luise, è stato svegliato verso le tre, nella notte tra sabato e domenica, da alcuni giovani che si erano riuniti sugli scogli sotto il faro a pochi metri dalla barca del manager. Senza pensarci su due volte, Luca Panerai, così come ha raccontato agli agenti di polizia, è sceso dalla barca e si è diretto verso il gruppetto di giovani per intimargli di non fare baccano ed abbassare la voce. I ragazzi, non si esclude anche la presenza di alcuni minori, hanno replicato al rimprovero del manager e da qui ne è nata una lite che dopo pochi minuti è sfociata in un’aggressione nei confronti del 40enne. L’uomo è stato investito da una raffica di pugni e calci per poi cadere rovinosamente a terra. Il branco dopo l’aggressione si è dileguato nel nulla. Il manager è stato subito soccorso da alcuni conoscenti ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Loreto Mare. Medicato dai sanitari di turno ha riportato oltre che escoriazioni e contusioni su tutto il corpo anche la frattura composta della scapola sinistra. Dimesso dall’ospedale con 30 giorni di prognosi e tornato sul suo yacht.