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09 Ottobre 2018 - 13:36
"Premiati" per aver superato la messa in prova. La vittima emigrata all'estero
di Franco Coppola
PIMONTE. Tutti liberi e riabilitati. Non andranno in carcere e hanno superato positivamente lo scoglio della messa alla prova, 10 ragazzini - oggi alcuni di loro maggiorenni - che ad aprile del 2016 abusarono di una 15enne a Pimonte, stuprandola nella capanna del presepe vivente pimontese. Dopo 18 mesi, è terminato il periodo di messa alla prova per i minorenni. I ragazzi, grazie ad un permesso del Tribunale, hanno evitato il carcere e hanno partecipato ad un programma di recupero in alcune comunità, durato un anno e mezzo e che si è concluso pochi giorni fa. Ieri mattina sono comparsi dinanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale dei Minorenni di Napoli e hanno ottenuto il provvedimento di non luogo a procedere. In pratica, una sentenza di assoluzione piena e di cancellazione dalla fedina penale del reato che gravava su di loro e cioè di violenza sessuale di gruppo su minorenne. Alcuni membri del branco, nel corso della messa alla prova, hanno avuto la possibilità di tornare a casa ma con le uscite vietate, altri hanno preferito restare in alcuni centri (anche se potevano raggiungere scuola e lavoro), altri ancora hanno lasciato la Campania.
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