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21 Novembre 2018 - 13:09
Domenica incontro nella basilica della Sanità organizzato da laici e sacerdoti. È la risposta alle posizioni della Pontificia commissione di Archeologia Sacra
NAPOLI. Un incontro "di condivisione e di preghiera" a sostegno delle esperienze del Rione Sanità, prima fra tutte quella della cooperativa La Paranza che gestisce le Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso. Organizzato da laici e sacerdoti firmatari del Patto delle Catacombe, l'incontro si terrà domenica 25 novembre alle 18.30 nella Basilica di Santa Maria della Sanità, nel cuore del rione popolare napoletano, e rappresenterà una risposta collettiva alle posizioni della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra in merito al rinnovo della convenzione per la gestione delle catacombe, affidate da diversi anni a una cooperativa formata da giovani del Rione Sanità. L'incontro è promosso dai laici e sacerdoti firmatari del Patto della Catacombe e da Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, La Paranza Onlus, il Millepiedi, Officina dei Talenti, il Grillo Parlante, Nuovo Teatro Sanità, Apogeo Records, la Casa dei Cristallini, Sanitansamble, Tutti a scuola onlus, dalle educative territoriali e dalla rete commercianti del Rione Sanità. Il quartiere è schierato compatto contro la possibilità che, nel rinnovare la convenzione per la gestione delle catacombe, la cooperativa debba restituire al Vaticano il 50% degli incassi della biglietteria relativi agli ultimi anni: una somma che gli stessi ragazzi della cooperativa quantificano intorno a 700mila euro e soprattutto una cifra che, a loro dire, rappresenterebbe la fine di un'esperienza che ha rappresentato una svolta di vita per molti giovani del rione coinvolti nel progetto.
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