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Funerali negati per il boss Di Mauro: trecento manifesti contro la decisione del Questore

Funerali negati per il boss Di Mauro: trecento manifesti contro la decisione del Questore

Poggioreale. "Paoluccio 'o 'nfermiere", capo dei Contini odiato dai clan Mazzarella, è morto martedì: era malato

di Fabio Postiglione

NAPOLI. È morto Paolo Di Mauro, detto “Paoluccio 'o 'nfermiere”, e il questore di Napoli, con un provvedimento urgente ha vietato i funerali per il rischio che possa esserci qualche azione eclatante, addirittura un agguato nel corso del corteo. Ma questa decisione non è stata presa bene dalla famiglia che ha deciso di tappezzare di manifesti tutto il quartiere di Poggioreale e in particolare la zona che va da via Nazionale delle Puglie, fino a via Poggioreale, passando per via Stadera. Cinque chilometri di strada con oltre trecento manifesti funebri. Il suo quartiere, quello che negli anni Novanta fu il suo quartier generale. Sui manifesti, che hanno riempito anche spazi che erano destinati al Comune di Napoli per i propri manifesti, non c’era il canonico messaggio che annunciava la morte, ma un riferimento al Questore di Napoli e alla sua decisione di negare il funerale.

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