Bimbi aggrediscono coetanei: rissa in via Petrarca con i boss della zona

di Bruno Pavone

NAPOLI. I ragazzini si divertivano. Era una serata di relax, i loro genitori erano nel pub a gustare un panino e una birra. Poi qualcosa è andato storto. Quei ragazzini sono rientrati nel locale intimoriti. Era successo che una decina di ragazzini hanno iniziato a dare fastidio. Prima hanno preso in giro i ragazzini e poi qualcuno ha lanciato pietre. Le ragazzine erano poi appellate con offese irripetibili. Era una babygang davanti a un locale di via Petrarca, angolo via Manzoni. Una babygang, come di tante che ne circolano per Napoli, ma loro avevano intenzioni di aggredirli. Le urla si sono sentite fin dentro al pub e il padre di uno dei ragazzini è uscito per cercare di capire cosa stesse accadendo. Ha visto la scena e ha rimproverato uno dei bimbi che stava alzando le mani contro suoi figlio: «Tornate a casa», gli ha urlato. E lui ha casa ci è tornato veramente, ma a chiamare rinforzi. Così è ritornato poco dopo con due donne e un uomo. Erano su tre scooter diversi, uno di questi era uno scooter 50 di cilindrata. Chiaramente nessuno indossava il casco protettivo. Quel che è accaduto dopo ha dell’inverosimile. Il bambino, come nelle migliori fiction della camorra, è entrato nel locale e ha indicato al padre l’uomo che aveva avuto l’ardire di rimproverarlo. 

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