Summit tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, c'è un nuovo clan

NAPOLI. Quando i poliziotti lo hanno intercettato lui aveva l’affanno e quasi inciampava per le scale. Ha cercato di accampare una scusa ma chiaramente nessuno ci ha creduto e così hanno identificato non solo lui, ma anche gli altri partecipanti alla riunione “di condominio”. Un summit vero e proprio vista la caratura criminale dei personaggi coinvolti. Da due giorni uno di loro è stato arrestato, o meglio privato della liberà e da sorvegliato speciale qual era è diventato recluso in una casa lavoro per la durata di un anno. Si tratta di Gianluca Prinno detto “’o gemello”, personaggio di primo piano della zona di Rua Catalana, che adesso si trova a Sulmona e vi resterà fino al prossimo Natale. È stato sorpreso dagli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile di Napoli, diretti dal vicequestore Izzo e con il sostituto commissario Ginardiello. Lo hanno bloccato nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Essendo un soggetto sorvegliato speciale non doveva essere in quel momento in strada e soprattutto in compagnia di altri pregiudicati. In particolare Prinno è stato trovato a casa di Enrico Ricci detto Enrico “’e frauella”, padre di Genny e di Marco, due ragazzi detenuti per aver fatto la guerra al clan Mariano e in particolare a Marco “’o picuozzo”, prima che diventasse collaboratore di giustizia. 

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