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Cassazione: no alla revisione della condanna per il killer di Gelsomina Verde

Cassazione: no alla revisione della condanna per il killer di Gelsomina Verde

Il ricorso di De Lucia è stato dichiarato inammissibile dai giudici. La ragazza venne torturata e bruciata nell'ambito della faida di Scampia

ROMA. La Cassazione ha deciso: non ci sarà nessuna revisione della condanna all'ergastolo per Ugo De Lucia, il killer della camorra accusato di aver ucciso Gelsomina Verde, la ragazza napoletana di 22 anni torturata e bruciata nel 2004 nell'ambito delle violenze della faida di Scampia tra gli scissionisti e il clan Di Lauro. Il ricorso con il quale De Lucia sostiene che alcuni pentiti, non meglio identificati, lo scagionerebbero è stato dichiarato inammissibile dai giudici. Per gli “ermellini", il killer non ha «alcun documento o atto che possa richiamarsi al concetto di “prova nuova" limitandosi a lamentare l'esistenza di mere asserzioni prive di qualsiasi sostegno». Confermata quindi l'ordinanza della Corte di Appello di Roma che il 31 maggio 2018 aveva detto “no" alla revisione della condanna emessa dalla Corte di Appello di Napoli il 19 aprile 2007. Gelsomina Verde venne seviziata per costringerla a rivelare il nascondiglio di Enzo Notturno, uno degli scissionisti. La ragazza non era in grado di fornire notizie: fu uccisa a colpi di pistola e bruciata nella sua auto. 

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