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10 Gennaio 2019 - 12:36
Il garante dei detenuti della Regione Campania sul caso del film che vede Pietro Ioia nei panni di un agente della penitenziaria
di Luigi Nicolosi
NAPOLI. «Una polemica surreale». Il giudizio di Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Regione Campania, è tranchant. Il professore replica così all’indomani della bufera sollevata dai sindacati di polizia penitenziaria che non avevano affatto gradito la presenza di Pietro Ioia, ex narcos di Forcella, nei panni di “secondino” nel nuovo film prodotto da Matteo Garrone, di cui alcune scene sono state girare la scorsa settimana all’interno della casa circondariale di Poggioreale: «L’unico rischio è che Ioia si ritrovi a essere oggetto di una strumentalizzazione, forse involontaria o forse no, ad ogni modo vedremo quali saranno le battute previste per il suo copione. Quanto ai baschi azzurri, non è purtroppo la prima volta che diffondono comunicati sopra le righe».
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