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15 Gennaio 2019 - 13:29
Fari puntati su un giovane di Bitonto forse coinvolto nello schianto costato la vita al 36enne Nunzio
di Luigi Nicolosi
NAPOLI. Per la morte di Nunzio Giuliano potrebbe esserci presto un responsabile. Ne è convinta la Procura di Torino, che ha deciso di iscrivere nel registro degli indagati un primo sospettato. Si tratta di Francesco P., 28enne originario di Bitonto, in provincia di Bari, da tempo residente nel capoluogo piemontese. Il giovane, stando all’ipotesi formulata dalla pubblica accusa, si sarebbe trovato alla guida di una delle auto coinvolte nel drammatico incidente del 16 novembre scorso.
SVOLTA VICINA. Omicidio stradale, è questo il reato per il quale il 28enne del Barese si è appena visto notificare un avviso di garanzia firmato dal sostituto procuratore Enzo Bucarelli. L’atto non entra nel merito della contestazione ma, vista l’ipotesi accusatoria, P. si sarebbe trovato al volante di una delle vetture sulle quali Giuliano, che quella mattina era a bordo di uno scooter Honda Sh, aveva impattato riportando una lunga serie di gravissime lesioni. Fratture multiple che il 30 dicembre scorso ne hanno poi causato il decesso all’ospedale Cto di Torino. L’inchiesta è però ancora lontana dal definitivo punto di approdo. La Procura, infatti, disporrà da qui alle prossime settimane degli accertamenti tecnici non ripetibili, a partire dall’accurata ispezione dell’automobile del giovane. Per la cronaca, è stata ad oggi individuata sulla scena del crimine un’unica vettura: la Ford grigia ritratta nelle fotografie realizzate nell’immediatezza dei fatti. Stando però ad alcune indiscrezioni investigative, gli inquirenti sarebbero sulle tracce anche di una seconda macchina, una Renault monovolume che al momento è scomparsa nel nulla.
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