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04 Settembre 2015 - 10:56
Carmela Lembo, ferita gravemente con otto colpi di pistola dal marito, Antonio Bani, che poi si è suicidato, resta in prognosi riservata al Loreto Mare
SAN GIORGIO A CREMANO. Nessuno riesce a darsi una spiegazione. Parenti, amici e conoscenti ancora non riescono a immaginare che cosa abbia potuto portare Antonio Bani, 55enne guardia giurata, a esplodere otto colpi di pistola contro la moglie, Carmela Lembo, 50 anni, per poi suicidarsi. Incredulità e sgomento non solo tra i vicini, ma anche per il figlio della coppia, che non riesce a capacitarsi delle ragioni del folle gesto del padre. La donna resta ancora in prognosi riservata al Loreto Mare, dopo aver subito una delicata operazione chirurgica. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Al momento della tragedia il figlio della coppia non era in casa, così ad allertare i soccorsi sono stati i condomini del piano inferiore ai quali la donna è riuscita a chiedere aiuto con un filo di voce. Uno di loro l'ha subito caricata nella propria auto e l'ha portata all'ospedale Loreto Mare, dov'è giunta in gravi condizioni. Sottoposta ad una delicata operazione chirurgica, la donna non è in pericolo di vita. Carmela Lembo, per tutti Melina, è sorella di Carlo, candidato sindaco alle ultime elezioni comunali di San Giorgio a Cremano non eletto. Le ragioni del folle gesto dell'uomo, come detto, per adesso restano un mistero. Amici e parenti parlano di una coppia tranquilla e che si amava. Carmela Lembo, per tutti Melina, aveva postato diversi messaggi d'amore per il marito fino a due giorni prima della tragedia: «Nella vita ho conosciuto solo un uomo che ha saputo rendermi felice: mio marito. Mi ha resa moglie - scriveva - e soprattutto mamma. Grazie di cuore amore mio». Quarantott'ore dopo il dramma.
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