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23 Gennaio 2019 - 17:53
Dal Vesuvio ai Camaldoli, passando per le isole: tutte le aree interessate
NAPOLI. Il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, ha approvato oggi i progetti definitivi per nuovi interventi sulle “Green Infrastructures” forestali. Si tratta di interventi nelle aree boschive per realizzare opere di manutenzione, messa in sicurezza e prevenzione, I lavori serviranno a mettere in sicurezza le aree boschive, in particolare quelle a diretto contatto con i centri abitati, per ridurre il rischio di incendi ed emergenze di natura ambientale e da calamità naturali nonché ridurre i danni da avversità atmosferiche. Gli interventi, finanziati con fondi regionali, saranno attuati con l’opera degli addetti idraulico-forestali attualmente in servizio. La spesa complessiva prevista è di 680.000 euro. Le opere previste hanno quindi i seguenti obiettivi principali: mettere in sicurezza le aree boschive, in particolare quelle a diretto contatto con i centri abitati, per ridurre il rischio di incendi, mediante la ripulitura del bosco da rovi e altre specie infestanti e la realizzazione ed il mantenimento di fasce frangifuoco; mantenere la biodiversità e la stabilità ecologica dei boschi esistenti (spesso di impianto artificiale) con interventi di corretta gestione e manutenzione in particolare provvedendo al taglio ed asporto delle piante, secche o pericolanti al fine di prevenire la diffusione di malattie o attacchi parassitari; ripristinare i boschi percorsi dal fuoco, provvedendo al taglio dei pini bruciati in tutto o in parte, alla ceduazione delle latifoglie ad eventuali interventi di rimboschimento con specie autoctone idonee alla fascia climatica; mantenere in condizioni di percorribilità le piste forestali, gli stradelli e i sentieri forestali con interventi di manutenzione ordinaria, ripristino, messa in sicurezza per rendere più rapido e sicuro l’ accesso in caso di incendi e per favorire lo sviluppo del turismo naturalistico; prevenire frane e dissesti idrogeologici in particolare nelle aree percorse dal fuoco, mediante realizzazione o ripristino di piccole opere di ingegneria naturalistica quali graticciate, viminate, gabbionate vivi, muretti, ecc.
Le aree interessate sono: Anacapri, località Monte Solaro, Santa Maria Cetrella e Punta Carena; Casamicciola terme, località Bosco della Maddalena e del Castiglione; Napoli, Bosco dei Camaldoli; Pozzuoli, oasi di Monte Nuovo; Ercolano, località sotto i Troni e strada ex Funivia; Ercolano, Massa di Somma, località sentiero n. 3; Torre del Greco, località Pian delle Ginestre, Ottaviano e Somma Vesuviana, località sentiero n. 1 Valle dell’Inferno e n.2 lungo i Cognoli; Terzigno località Piana Tonda e San Pietro.
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