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Migranti, Sepe: non possiamo chiudere gli occhi

Migranti, Sepe: non possiamo chiudere gli occhi

Il cardinale: di fronte ai problemi di un'umanità che soffre e che è in difficoltà non possiamo fare discussioni

NAPOLI. «Se vedo un fratello che sta male, soffre e può morire, io non posso chiudere gli occhi e otturare le orecchie». Così il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, parlando della vicenda della nave Sea Watch a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario al Maschio Angioino di Napoli. «Di fronte ai problemi di un'umanità che soffre e che è in difficoltà non possiamo fare discussioni», ha aggiunto il cardinale Sepe.

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