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Montesanto, vandalizzata l'opera dedicata a Giancarlo Siani

Montesanto, vandalizzata l'opera dedicata a Giancarlo Siani

Simbolo anarchico sul volto del giornalista realizzato due anni fa da Roxy in the box con gli studenti delle Belle arti

NAPOLI. Una "A" simbolo degli anarchici che copre il volto di Giancarlo Siani realizzato dall'artista napoletana Roxy in the box. Questa la brutta sorpresa che si sono trovati davanti questa mattina i tanti che attraversano la piazza del quartiere Montesanto, a Napoli, antistante la stazione di Cumana e Circumflegrea. Qui circa 2 anni fa Roxy in the box, nome d'arte di Rosaria Bosso, ha realizzato una serie di opere insieme agli studenti dell'Accademia di Belle arti e abitanti del quartiere: volti e frasi che ricordano 10 personaggi iconici della storia di Napoli come Ria Rosa, Artemisia Gentileschi, Alessandro Scarlatti, Giulia Civita e Ria Rosa. Tra questi anche Giancarlo Siani, il cui volto però da oggi è coperto da una "A" tracciata con vernice grigia e inscritta in un cerchio. Un vero e proprio sfregio nei confronti di un omaggio artistico al giornalista ucciso dalla camorra nel 1985. Segni sono stati ritrovati anche sui volti di Alessandro Scarlatti e Concetta Barra. Qualche tempo fa fu vandalizzato il volto di Bud Spencer.

PAOLO SIANI. «Non credo che abbiano voluto colpire mio fratello Giancarlo. - commenta Paolo Siani deputato del Pd e fratello del giornalista - Non c'è nulla di offensivo ma mi dispiace molto se chi ha imbrattato quell'opera magari non conosca Giancarlo. Immagino che l'autore sia un ragazzo, proprio come era Giancarlo quando è stato ucciso. Andremo a Montesanto a ripulirla. Se non viene ripulita, sicuramente ci andrò io, armato di acqua e sapone».
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