Tutte le novità
12 Febbraio 2019 - 17:27
Immatricolazioni stabili, usato in aumento ed impennata delle rottamazioni: i dati di Aci
NAPOLI. Immatricolazioni stabili, usato in aumento ed impennata delle rottamazioni. È questo, in sintesi l'andamento, del mercato automobilistico registrato a Napoli nello scorso mese di gennaio. Secondo i dati ACI, infatti, il nuovo anno, nella provincia partenopea, si è aperto all'insegna di una discreta vivacità nella compravendita di seconda mano (+5,7% rispetto a gennaio 2018), benché inferiore rispetto al dato nazionale (+7,4%), e di una netta crescita delle auto demolite o, comunque, tolte dalla circolazione (+7,1%), in controtendenza rispetto al trend nazionale (-10,9%).
In particolare, lo scorso mese a Napoli 13.488 vetture hanno cambiato proprietario, mentre ben 5.285 sono stata radiate dal Pubblico Registro Automobilistico dell'ACI. Più o meno analoga è la situazione rilevata in ambito regionale: 26.613 trasferimenti di proprietà (+5%) e 11.461 rottamazioni (+8,4%) in Campania.
Rispetto al brusco arresto delle immatricolazioni rilevato in ambito nazionale (-7,55%), nel nostro territorio, invece, sotto questo aspetto non si sono osservate differenze di rilievo nel periodo considerato: +0,8% a Napoli e +0,1% in Campania.
Complessivamente, per ogni 100 auto nuove acquistate ne sono state vendute 496 a Napoli e 338 in Campania, un numero notevolmente più elevato di quello registrato in Italia (187). Ancora più evidente è la differenza riscontrata sul piano del tasso unitario di sostituzione: mentre in Italia per ogni 100 automobili si registrano 96 radiazioni dal PRA, a Napoli e in Campania, invece, questo indice risulta pari, rispettivamente, a 195 e 146. In pratica si tolgono più auto dalla circolazione di quante se ne immatricolano per la prima volta.
«La crisi economica – commenta, al riguardo il presidente dell’ACI Campania, Antonio Coppola - e gli elevati costi di gestione, in primis quelli assicurativi, che gravano sulle ‘quattroruote’ stanno spingendo le famiglie napoletane e campane a liberarsi delle auto obsolete. Infatti, a differenza dell'andamento nazionale, che vede il nuovo prevalere sulle rottamazioni, da noi, invece, le auto eliminate dalla circolazione sono quasi il doppio delle prime immatricolazioni. E questo è sicuramente un bene per l'ambiente. Ma non basta, per accelerare il rinnovamento del parco circolante e contribuire, così, a migliorare la qualità dell'aria servono incentivi appetibili da estendere anche all'usato di qualità, ovvero all'acquisto di veicoli da Euro 4 in su in sostituzione di quelli più vetusti».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo