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28 Febbraio 2019 - 08:53
La starda percorsa dai turisti per raggiungere Villa Arianna dal centro cittadino è l'emblema del degrado. E ora anche del rischio salute
CASTELLAMMARE DI STABIA. Il degrado abita nelle strade percorse dal turismo. Quattro enormi sacchi di amianto sono stati depositati e abbandonati da mano anonime nel vialetto “chiuso al traffico” che collega Viale delle Puglie con la Passeggiata Archeologica. Lo stesso dove si trova Villa Arianna.
Lo sversamento illecito sarebbe stato effettuato lunedì, subito dopo che gli operatori dell’Am Tecnology erano passati per ripulire dalle minidiscariche che quotidianamente si formano nelle strade periferiche di Castellammare di Stabia. L’attività degli operatori della Am Tecnology è encomiabile, almeno al pari delle incursioni di criminali che abbandonano amianto in luoghi prossimi alle abitazioni private.
I quattro sacchi bianchi pieni di amianto portano la scritta evidente della pericolosità del contenuto. Chi ha effettuato il prelievo - probabilmente una scoibentazione non dichiarata e che fa pensare anche a operai che avranno lavorato senza le dovute cautele - si è voluto liberare di questi “rifiuti speciali” evitando di pagare i costi del corretto smaltimento.
Smaltimento che finirà a carico dell’intera collettività, attraverso le casse del Comune. Diventa sempre più urgente e non più rinviabile per l’amministrazione comunale farsi carico del problema di questa tradina di raccordo diventata “terra di nessuno”. Il “Roma” aveva denunciato solo qualche giorno fa l’incidente di cui è stata protagonista una donna 70enne, che passando a piedi in quella stradina di Varanno era caduta rovinosamente a causa di una buca di cui la strada stessa disseminata.
La donna ha subito la frattura di entrambi i polsi ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico proprio in seguito alla doppia frattura.
Nella stessa stradina, il nostro giornale aveva già denunciato lo stato di degrado in cui versa l’area, luogo di passaggio di turisti diretti alla visita delle Ville di Stabiae. Costone franato in più punti e rifiuti caratterizzano il vicoletto, oltre alla pavimentazione dissestata.
Ma, da ieri, un enorme carico di amianto abbandonato con tanto di scritta in rosso: “Respirare polvere di amianto è pericoloso per la salute”,è abbandonato sul ciglio della via, proprio di fronte alle abitazioni.
I residenti sono esasperati. Ormai anche rassegnati all’incuria in cui sono stati abbandonati da tutte le amministrazioni comunali - di destra e di sinistra - che si sono succedute negli ultimi 7 anni.
Rosa Benigno
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