«No al restyling di via Partenope»

di Dario De Martino

NAPOLI. Oltre mille firme già raccolte, molte anche prima del gazebo di ieri in cui un centinaio di adesioni si sono aggiunte, e l’obiettivo dichiarato di raggiungerne 1500 entro il fine settimana. E non è finita. L’iniziativa del gazebo in piazza contro il restyling sul lungomare promossa dalla prima Municipalità si ripeterà ancora. L’obiettivo è quello di fermare l’investimento di 13 milioni per l’installazione dei basoli al posto dell’asfalto sul lungomare. 
«Solo soldi buttati - dice il presidente della prima Municipalità Francesco de Giovanni - con quei fondi si potrebbero rimettere a posto tantissime altre strade o piazze. Penso, ad esempio, al restyling di piazza Vittoria che con poche centinaia di migliaia di euro potrebbe essere rinnovata, abbiamo già il progetto». De Giovanni è molto soddisfatto: «La raccolta firme è stata “facile” e proseguirà. Abbiamo interpretato un sentimento diffuso tra i cittadini. In molti, oltre a firmare, ci hanno anche chiesto i moduli per raccogliere le firme e far aderire i loro conoscenti». 
«Una grande partecipazione. I cittadini di Napoli, ed in particolare quelli della prima Municipalità, chiedono attenzione per i temi concreti e sono contro le operazioni inutili» dice Angela Russo, assessore alla prima Municipalità, a margine della raccolta firme promossa in piazza Santa Caterina. «I cittadini e le associazioni, era prevedibile, chiedono di stoppare il restyling di via Partenope per concentrarsi sulle altre arterie del centro e sui servizi. I tredici milioni di euro previsti - dice la Russo - devono essere destinati, in via prioritaria, alla manutenzione ed ai sevizi più utili per i cittadini». Per l’occasione gli organizzatori hanno esposto le foto delle zone più critiche, quelle che richiedono interventi immediati. L’iniziativa promossa dalla Municipalità, in testa il presidente De Giovanni con gli assessori ed i consiglieri, ha raccolto una nutrita partecipazione e, già, un migliaio di firme. In piazza, attivissimo, il consigliere Mimmo Addattilo. «È spesa inutile e prevedere ‘pietra lavica’ - ricorda la Russo - aumenterebbe i costi di manutenzione negli anni». Cittadini dunque sul piede di guerra. «Utilizzare 13 milioni di euro per il restyling di via Partenope e Via Nazario Sauro,è  un atto contro i napoletani» è il parere unanime dei partecipanti. Sul tema si sono espresse già molte associazioni, tra cui “Cittadinanza Attiva” con il presidente Lucio Mauro presente ieri al gazebo, e il consiglio municipale grazie all’azione di stimolo di Anna Bruno.