Tutte le novità
03 Maggio 2019 - 12:45
di Luigi Nicolosi
NAPOLI. Nessuno sconto di pena per i killer dell’innocente Genny Cesarano. Il processo d’appello che vede alla sbarra il gruppo di fuoco del clan Lo Russo responsabile dell’atroce delitto del 6 settembre 2015 è già arrivato alle battute conclusive e per gli imputati si profila una nuova condanna esemplare. Il pubblico ministero della Dda Antonella Fratello ha infatti invocato la conferma del verdetto di primo grado: vale a dire, il carcere a vita per i quattro esecutori materiali dell’omicidio, compreso il pentito Mariano Torre, e sedici anni di reclusione per l’ex boss Carlo Lo Russo, inquadrato, oltre che autoaccusatosi, come il mandante del raid che avrebbe dovuto colpire il rivale gruppo Esposito-Genidoni.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo