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04 Maggio 2019 - 12:42
NAPOLI. È atteso per oggi a Napoli il primo dei tre miracoli della liquefazione del sangue di San Gennaro. Il "miracolo di maggio" avviene in concomitanza con la solenne processione del busto di San Gennaro e delle ampolle contenenti il sangue del Martire, dal Duomo alla Basilica di Santa Chiara, che da tradizione si tiene il sabato che precede la prima domenica di maggio, quest'anno quindi oggi. A causa del perdurare della inclemenza del tempo l’annunciata processione in onore di San Gennaro è annullata e la celebrazione si terrà in Duomo presieduta dal cardinale Sepe, il quale alle ore 17,30 si recherà nella cappella di San Gennaro per portare in processione la teca con il sangue del martire e il busto argenteo. La celebrazione eucaristica avrà inizio alle ore 18.
LA PROCESSIONE. La processione si svolge in ricordo della traslazione delle reliquie del Santo dal cimitero posto nell'Agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate per questa ragione Catacombe di San Gennaro. La processione di maggio fu detta anche "degli infrascati" per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori: ne è memoria la corona in argento che sovrasta il tronetto sul quale viene posta la teca con il sangue di San Gennaro, che porta al centro un enorme smeraldo, dono della città, di provenienza centroamericana.
COME SI SVOLGE IL RITO. Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, dopo essersi recato nella Cappella del Tesoro accolto dall'abate prelato, monsignor Vincenzo De Gregorio e dalla Deputazione, procederà all'apertura della cassaforte che custodisce le reliquie del Santo. Sul sagrato del Duomo saranno disposti i busti argentei dei Santi compatroni. L'avvio della processione sarà preceduto da un breve momento di preghiera guidato dall'arcivescovo. Il corteo processionale si snoderà per via Duomo e via dei Tribunali, passando dinanzi al Pio Monte della Misericordia; si porterà poi in via delle Zite per giungere a Forcella, proseguendo poi lungo via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce, fino alla Basilica di Santa Chiara. Lungo il percorso i parroci del territorio attraversato onoreranno il Santo Patrono con l'offerta dell'incenso e il suono delle campane. Il corteo processionale sarà accompagnato dalla Fanfara dei Carabinieri. Nella Basilica di Santa Chiara, avrà inizio la Celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo. Sarà qui che, in caso di liquefazione del sangue, il cardinale Sepe e un membro della Deputazione di San Gennaro annunceranno ai fedeli l'avvenuto miracolo. Per tutta la settimana seguente, in Cattedrale ogni giorno, sarà venerata la teca contenente le ampolle del sangue di San Gennaro. Alla processione e alla celebrazione prenderanno parte delegazioni provenienti da luoghi dove è particolarmente vissuto il culto a San Gennaro.
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