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10 Maggio 2019 - 13:02
NAPOLI. Nel tardo pomeriggio di ieri a Tangeri, in Marocco, personale della locale polizia giudiziaria della Direction Gènèrale della Suretè Nationale del Marocco, ha proceduto, sulla base delle informazioni fornite dall’Esperto per la Sicurezza italiano presente in Marocco, all’arresto di Gennaro De Tommaso detto “pepesc”, napoletano 46enne, latitante in quanto colpito da ordinanza di applicazione misura cautelare personale emessa, nel 2015, dal Tribunale di Napoli - Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari a seguito di richiesta da parte della locale Direzione Distrettuale Antimafia che, fino a ieri, si è sempre prodigata per il rintraccio e la cattura di De Tommaso.
L’arresto si innesta nell’ambito di una efficace collaborazione tra la Squadra Mobile di Napoli e l’Esperto per la Sicurezza, sotto il coordinamento della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, del Servizio Centrale Operativo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Gennaro De Tommaso, ricercato dal 2015, è ritenuto dagli inquirenti tra i maggiori rifornitori di hashish e marijuana del centro storico di Napoli. Anche in virtù della sua storica presenza all’estero, in particolare Olanda, Spagna e da ultimo Marocco, si è reso responsabile dell’organizzazione e dello smistamento sul territorio partenopeo e non solo di ingenti carichi di droga, ritagliandosi un ruolo di spessore criminale tale da destare l’interesse anche delle polizie estere. È un duro colpo alle fonti di approvvigionamento delle organizzazioni criminali locali che testimonia l’importanza della cooperazione giudiziaria e di polizia internazionale.
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