Tutte le novità
01 Giugno 2019 - 14:01
Il giudice di Milano non ha convalidato l'arresto di Marco Carta e non ha applicato nessuna misura cautelare. Lo riferisce il suo avvocato, Simone Ciro Giordano, al termine dell'udienza di convalida che si è svolta in Tribunale a Milano, a porte chiuse, dopo l'arresto venerdì del 34enne e di una donna di 53 anni in Rinascente per furto aggravato. "E' stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona" spiega l'avvocato uscendo dall'aula.
L'arresto di Carta non è stato convalidato perché gli agenti hanno trovato solo la donna in possesso della merce rubata: era nella sua borsa insieme al cacciavite con cui avrebbe strappato l'antitaccheggio. La testimonianza del personale del grande magazzino non è stata ritenuta sufficiente ai fini della convalida. Alla donna, nonostante la conferma dell'arresto, non è stata applicata nessuna misura cautelare ed è indagata a piede libero come il cantante per furto aggravato in concorso. Saranno fondamentali le immagini delle telecamere presenti nei negozi della Rinascente per ricostruire esattamente gli addebiti.
Carta è stato fermato venerdì sera intorno alle 20:30 alla Rinascente di Milano, insieme alla 53enne, con sei magliette per un valore di circa 1.200 euro. Nel pomeriggio di sabato, il cantante ha fatto sapere via comunicato: "Un vecchio proverbio diceva 'male non fare, paura non avere'. Ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti" si legge. "Sono una persona onesta e certamente non rubo" sottolinea, dicendosi "molto scosso in questo momento".
Carta spera che "la stampa e il web diano alla notizia della mia estraneità al reato di furto aggravato la stessa rilevanza che hanno dato all'arresto. In questi casi, quando sai di essere ingiustamente accusato, pensi alla tua famiglia e alle persone a te care che leggono notizie e si allarmano e soffrono inutilmente. Vi prego di restituire a loro la serenità che meritano. Grazie ancora e spero mi aiutiate per me e per loro a fare chiarezza".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo