Aggressioni a medici e infermieri, la polizia torna negli ospedali

«I grandi poli ospedalieri hanno registrato sempre di più aggressioni al personale medico. Col tempo i presidi di polizia nei pressi degli ospedali erano stati dismessi o depotenziati, per questo attiveremo un progressivo piano di potenziamento». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Quanto ai luoghi della “malamovida”, il titolare del Viminale ha sottolineato che «adotteremo strategie di intervento simili a quelle nelle stazioni, presenze non fisse con elevato dispiego di uomini delle forze dell’ordine, ma periodici, ripetuti sistematici e frequenti servizi che possano passare in maniera più capillare e intercettare i fenomeni negativi che tanto danno fastidio alle persone».