Paura per gli abitanti dell’area dei Campi Flegrei, una delle zone potenzialmente più pericolose per la popolazione partenopea e non solo.

Come risaputo lo stato d’attività dell’area vulcanica è costantemente monitorato,  e sotto la lente di ingrandimento degli esperti sono anche tutte le serie di  scosse sismiche  di questi mesi e l’atavica questione  bradisismo.

 

Le aree più a rischio

Quali sono le aree più pericolose?

Gli scienziati sono concordi nell’affermare  che una delle aree più a rischio è quella di Via Pisciarelli a Pozzuoli, dove potrebbe verificarsi “una possibile esplosione causata dai depositi franosi che ostruiscono la pozza di fango attiva“.

 

 

L’allarme è stato dato da un gruppo di vulcanologi di Ingv, autori dello studio «Volcano-Tectonic Setting of the Pisciarelli Fumarole Field, Campi Flegrei Caldera, Southern Italy: Insights Into Fluid Circulation Patterns and Hazard Scenarios»pubblicato su Agu Advancing earth and space science.

 

“I risultati dell’indagine multidisciplinare — dichiarano i vulcanologi — forniscono nuovi elementi di conoscenza sulle strutture attive in questo settore della caldera Campi Flegrei, che sono di fondamentale importanza per la previsione di futuri e hanno già sperimentato eruzioni freatiche e idrotermali”.

 Gli esperti

 

Secondo gli espertii, “sebbene il monitoraggio dell’area Pisciarelli da parte del sistema di sorveglianza Ingv-Ov sia intensivo, gli scenari evolutivi proposti indicano che sono necessari studi sulla «caratterizzazione vulcanico-tettonica dei sistemi idrotermali per far luce sulla loro evoluzione che, recentemente, in diversi casi in tutto il mondo, si è rapidamente evoluta in fenomeni eruttivi provocando perdite umane“.

 

Sappuiamo bene come l’area di Via Pisciarelli sia  molto complessa  ma ottimamente seguita dalla Protezione Civile, tant’è che il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, mesi fa ha emanato un’ordinanza per impedire ai cittadini di avvicinarsi alla suddetta area.